Seduta volatile e chiusura in parità per la Borsa. A Milano Ftse Mib chiude a 15.436,16 (+0,08%), Ftse All Share a 16.967,91 (+0,17%). Nessun segno negativo anche sulle altre piazze: Londra cresce dell’1,09% a 6.534 punti, il Dax di Francoforte fa +0,49% a 9.418,78 punti, Parigi guadagna lo 0,80% a quota 4.118 punti. Un rimbalzo dopo le forti perdite dei giorni scorsi che sembra essere dettato dal cosiddetto “bargain hunting”, cioè la corsa agli acquisti di titoli le cui quotazioni si sono depresse talmente da risultare convenienti. Oltre alle incertezze legate alla Brexit, a pesare sulla seduta odierna anche l’inaspettato calo della produzione industriale della Germania.
La chiusura di Borsa di Milano resta comunque inferiore a quella delle altre piazze. Un andamento su cui hanno pesato le banche, ancora deboli: Banco Popolare perde il 2,5%, Bper il -4,5% e Monte Paschi cede il -5,79%. Banca Carige limita i danni, chiudendo a -0,59%.
I cambi: l’euro mostra stabilità nei confronti del dollaro a 1,107, mentre continua a essere forte lo yen con il cambio euro-yen pari a 111,7. Nel finale di giornata, il cambio di passo del petrolio che chiude cedendo il 2%. L’oro si porta a 1.356 dollari l’oncia.