«Abbiamo comunicato con forza che ci interessa il bene del nostro Paese, chiediamo alla politica di essere ricettiva a questo messaggio»: il presidente dei Giovani di Confindustria Liguria Alessio Albani sposa totalmente la linea indicata dal presidente Marco Gay.
«Negli ultimi anni – dice – la dicotomia tra politica e impresa si è fatta ancora più marcata, mentre in un Paese che funziona tra questi due ambiti c’è un confronto costante».
Con l’elezione del nuovo governatore Giovanni Toti, i Giovani della Liguria hanno forti aspettative: «Da 20 anni questa regione è in un declino evidente, ci sono opere urgenti da sbloccare. Siamo il porto naturale per Lombardia e Piemonte, ma dobbiamo risolvere i nodi per far viaggiare meglio merci e persone». Infrastrutture come quella ferroviaria sono fondamentali da sviluppare anche in ottica turistica: «Avere una linea unica sulla Riviera di Ponente è disastroso per chi si muove». L’altra riforma che si attende Albani, imprenditore del ramo della sanità, è proprio una riforma del sistema sanitario: «La spesa procapite è molto alta, abbiamo margini di miglioramento e con ulteriori risparmi si potrebbero liberare fondi per essere investiti in asset strategici».