Come si può alleviare la sofferenza nel bambino malato migliorando la comunicazione e la partecipazione alle sue cure con lui e la sua famiglia? È possibile rendere più umano efficiente e appropriato il percorso di cura di un bambino e al contempo avere una performance migliore dal punto di vista economico gestionale? Sono alcune delle domande alle quali hanno cercato una risposta efficace infermieri e medici dell’Istituto Gaslini di Genova, nella realizzazione dei concetti della “Child and Family Centred Care”: una modalità di pratica assistenziale che riconosce la centralità della famiglia nella vita del bambino ed il coinvolgimento della stessa
nel piano assistenziale.
Domani dalle ore 9 alle ore 17 al Cisef “Germana Gaslini” di Genova Quarto (Via Romana della Castagna 11, A) il direttore generale dell’Istituto Gaslini Paolo Petralia presenterà i risultati del reengineering dell’Istituto G. Gaslini sul modello della “Child and Family Centered Care” a conclusione di un triennio di sperimentazione di esperienze strumenti e metodi che consentono la messa al centro del bambino di tutti i processi di cura.
Alle 9.30 il professore Edward Alan Glasper dell’Università di Southampton consegnerà all’Istituto Gaslini il certificato di accreditamento volontario al modello della “Child and Family Centered Care”, cui seguirà il commento di Paolo Comanducci, rettore dell’Università di Genova. A seguire la presentazione degli esiti del progetto triennale da parte dei diversi operatori del Gaslini.