Le risposte del consigliere regionale Antonino Miceli
Qual è stata l’azione concreta più importante che è riuscito a raggiungere in questa legislatura?
La riduzione dei costi è stato un obiettivo prioritario: costi di funzionamento del consiglio ridotti, stipendio reale dei consiglieri tagliato di oltre il 30%, viacard abolita, ridotti da 12 a 7 gli assessori e da 5 a 3 i membri dell’ufficio di presidenza, abolito il Crel. In 5 anni, il Gruppo PD che presiedo ha tagliato tutti i costi possibili, risparmiando e restituendo oltre 409 mila euro.
Quale obiettivo preposto non è riuscito invece a concretizzare?
Insieme al Gruppo PD, ho provato fino all’ultimo ad approvare una nuova legge elettorale regionale per abolire il listino e introdurre la doppia preferenza di genere. Purtroppo però per modificare le “regole del gioco” occorre che anche una parte dell’opposizione voti insieme alla maggioranza, assicurando i 27 voti necessari. Forza Italia e la Lega non lo hanno fatto.
Quale risultato concreto nei confronti dell’artigianato e delle micro e piccole imprese ha portato a termine in questa legislatura?
Ho favorito l’approvazione celere in consiglio degli aiuti alle imprese alluvionate. Portano la mia firma la legge regionale per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in appalti e forniture pubbliche e l’innovativa proposta di legge riguardante imprese, anche artigiane, costituite dai giovani. Mi sono impegnato in prima persona per risolvere le crisi delle grandi aziende liguri, nel cui indotto operano tante imprese artigiane.
Quale dovrà essere il primo obiettivo della prossima legislatura a favore di artigianato, micro e piccole imprese?
Obiettivo prioritario è la sburocratizzazione. Occorre innanzitutto semplificare la normativa regionale con testi unici e parole chiare che facilitino ai cittadini tutti, e agli imprenditori in particolare, la conoscenza delle norme vigenti nel proprio settore. Occorrono inoltre una maggiore informatizzazione di uffici e servizi e un fattivo sostegno all’incremento dell’utilizzo dei supporti e degli archivi informatici.
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