L’ingresso dei Malacalza in Banca Carige porta il titolo a volare in borsa. Dopo il 10,2% di ieri, oggi c’è un +6,6% (0,077 euro), tra scambi ancora una volta molto intensi, pari all’1,6% del capitale. La famiglia genovese, che rileverà il 10,5% delle quote, ha aperto le porte all’arrivo di nuovi soci e non esclude la possibilità di un ulteriore rafforzamento. «Per noi la soluzione trovata rappresenta un po’ l’ipotesi ottimale, cui lavoravamo, perché la cessione di questo pacchetto alla famiglia Malacalza consente alla Fondazione di mettere in sicurezza i conti e di lavorare per il bene della banca e del suo rafforzamento». Ad affermarlo è il presidente della Fondazione Carige, Paolo Momigliano, che, in un’intervista al Sole 24 Ore, racconta: «Era una soluzione sperata da tempo. Avevamo fatto appelli a Regione e città perché l’imprenditoria ligure concorresse a un percorso di rafforzamento della banca». La Fondazione per ora detiene il 4,8% del pacchetto azionario, ma potrebbe scendere ulteriormente: «Sia il mercato, sia le reazioni locali – spiega Momigliano – sono state molto favorevoli. Ora dobbiamo fare una serie di valutazioni nelle prossime settimane e faremo la cosa più opportuna per il miglioramento del debito. Per l’aumento di capitale di Carige potremmo scendere fino allo 0,5%».