La genovese WaterGenPower entra nel segmento del mini-idro e porta in Europa la prima centrale idroelettrica realizzata all’interno di un container. Si tratta di un impianto innovativo, tecnologicamente avanzato ed estremamente flessibile, dalla potenza massima di 0,5 megawatt, che può essere installato in qualsiasi contesto territoriale attraverso il semplice collegamento del container alla rete elettrica e a un corso d’acqua, anche di piccola dimensione, con portata superiore ai 4 metri cubi al secondo. La struttura richiede opere civili accessorie minime, con vantaggi diretti sia dal punto di vista economico che dal punto di vista dell’impatto ambientale, grazie alla possibilità di mascherare il container con soluzioni di facile attuazione.
Gli impianti saranno realizzati grazie all’accordo siglato in questi giorni con la società cinese Hangzhou Yatai, fornitore leader di sistemi idroelettrici, che garantirà a WGP per tre anni l’esclusiva del prodotto in Italia, in Francia e in Spagna. L’accordo prevede che WaterGenPower fornisca i progetti di adeguamento degli impianti agli standard tecnici, di qualità e ambientali richiesti dalle normative vigenti in Italia e in Europa anche per l’ottenimento degli incentivi previsti per gli impianti di piccola dimensione.
La centrale idroelettrica viene assemblata all’interno del container (lungo 6 metri, largo 2,4 metri e alto 2,6 metri) nello stabilimento di Hangzhou Yatai a Hangzhou sotto la regia dei tecnici WGP e grazie alla facilità del trasporto viene consegnata all’operatore finale pronta per l’installazione. «L’impianto, oltre a rappresentare una soluzione al momento unica sul mercato in termini di flessibilità ed economicità – commenta Mario Bianchi, presidente di WaterGenPower – ha un vastissimo potenziale di impiego perché permette di sfruttare salti d’acqua anche molto ridotti come i piccoli corsi d’acqua, canali di irrigazione o acquedotti già in funzione. Il settore del mini idroelettrico in Italia ha ancora ampi margini di crescita, grazie agli incentivi previsti dalla normativa e grazie alla presenza sul nostro territorio di un numero inestimabile di fonti idrauliche che possono ancora essere utilizzati per la produzione di energia.