Con 2.266 imprese femminili attive nel turismo, Genova si piazza tra le prime dieci province italiane per numerosità di imprese rosa nel settore. La top ten vede la capitale al primo posto con oltre 10 mila realtà femminili, seguita da Milano, Napoli, Torino, Brescia, Salerno, Bolzano, Firenze, Verona e, appunto, Genova, al decimo posto. È quanto emerge dall’elaborazione Isnart su dati Osservatorio Imprenditoria Femminile di Unioncamere-Infocamere.
A livello regionale la Liguria conta 17.531 imprese totali attive nel turismo, di cui 5.461 a conduzione femminile. Il tasso di femminilizzazione è del 31,2%, contro una media nazionale del 29,7%: in Italia sono presenti oltre 459 mila imprese che svolgono attività turistiche, pari al 7,6% delle imprese totali.
Dal 2015 a oggi, le imprese femminili nel turismo segnano un +4,9% contro una crescita complessiva della filiera pari al +4,2%: trend a cui contribuisce soprattutto la performance del Sud.
La maggiore presenza di imprese femminili sul totale si registra nel Nord Est (31% del totale delle imprese del turismo) mentre in valori assoluti è il Sud con oltre 40 mila imprese turistiche femminili a presentare la maggiore numerosità, seguito a distanza dal Nord Ovest con 34.984.
Il contesto nazionale
L’incidenza percentuale di imprese femminili nel turismo è maggiore nelle regioni dove si concentra anche il maggior numero di imprese in generale: Lombardia (13,9%) e Lazio (10,9%). Mentre il tasso di femminilizzazione è più elevato in Valle d’Aosta (34,8%), Friuli Venezia Giulia (34,3%) e Umbria (32,8%).
Analizzando il contesto complessivo delle imprese femminili nel settore turistico, emerge che il 60% delle imprese femminili del turismo sono ditte individuali; il 20% società di persone, il 20% società di capitale con un picco del 34,8% nell’intermediazione. Considerando il solo alloggio e ristorazione sul totale delle imprese giovanili (59.284) il 34,5% sono femminili. La filiera turistica (alloggio, ristorazione, intermediazione) evidenzia inoltre alcune peculiarità al suo interno: sul totale delle imprese femminili nel turismo l’81,3% sono attività di ristorazione, (385.304 imprese complessive di cui 110.642 femminili), mentre il 13,8% delle imprese turistiche femminili è relativo ai servizi di alloggio (55.702 nel complesso di cui 18.744 femminili). Il 5% attiene ai servizi di intermediazione svolti da agenzie di viaggio e tour operator (18.086 in totale di cui 6.746 femminili). È l’intermediazione a essere preferita con un tasso di femminilizzazione del 37,3%.