La giunta comunale, su proposta dell’assessora all’Urbanistica e al Verde urbano Francesca Coppola e dell’assessore ai Lavori pubblici ed alle Opere strategiche e infrastrutturali Massimo Ferrante, ha approvato l’addendum all’accordo tra Comune di Genova e Società per Cornigliano ai fini della progettazione e realizzazione del parco di Villa Bombrini su parte dell’area dismessa dell’ex Ilva, a Cornigliano.
Le aree, che costituivano l’antico giardino all’italiana di Villa Bombrini, derivano dalla parziale dismissione dello stabilimento siderurgico a caldo e sono ricomprese nel Programma Integrato di Riqualificazione Urbana di Cornigliano, aggiornato al luglio del 2009, che individua gli assi di intervento e le misure necessarie alla riqualificazione dell’area, tra cui la specifica Misura B.12 dell’asse B – Verde Pubblico che si propone di realizzare in tali aree uno spazio prevalentemente verde, privo di emergenze rilevanti e destinato alla pubblica fruizione, con funzione, tra l’altro, di riqualificazione paesaggistica del contesto in cui l’edificio storico di Villa Bombrini si inserisce.
La realizzazione del progetto rientra tra gli impegni che il Comune di Genova ha assunto aderendo al “Protocollo per le città verdi resilienti nell’ambito del progetto Life + A_Greenet“, con apposita delibera, approvata ad agosto. Il progetto europeo prevede di aumentare la qualità e quantità degli spazi verdi nel proprio territorio di competenza e adottare soluzioni basate sulla natura utilizzando specie arboree autoctone e non idro-esigenti, evitare usi del suolo che aumentino l’impermeabilità del territorio comunale, incrementare la resilienza dell’ambiente urbano, della qualità dell’aria, della salute e del benessere delle persone.
«Si tratta di un’importante novità legata allo storico Accordo di programma per la riqualificazione urbana di Cornigliano – dichiara Coppola – che ci consente di candidarci al Fondo regionale per il contrasto al Consumo di suolo e di ricorrere ad ogni possibile canale di finanziamento, anche europeo, per progettare e consegnare al più presto, a Cornigliano e a tutta la città, una nuova area verde, invertendo il processo del consumo dei suoi attraverso la riattivazione e riqualificazione di suoli degradati. La zona interessata – spiega Coppola – è quella retrostante Villa Bombrini, su parte dell’area dismessa dell’ex Ilva dove è nostra intenzione realizzare un grande parco urbano naturalistico, a fruizione pubblica, con una grande presenza di alberi e la possibilità di praticare liberamente attività ricreative e ludico-motorie».
«Con questo provvedimento l’Amministrazione comunale – commenta Ferrante – fa ripartire il percorso per la riqualificazione urbana delle vecchie aree ex Ilva e, in particolare, per la costruzione di un’importante area verde a beneficio di Cornigliano, dei suoi abitanti e di tutti i cittadini genovesi. Proprio per raggiungere questo importante obiettivo, vogliamo implementare al più presto i fondi già a disposizione di Società per Cornigliano con le risorse necessarie alla realizzazione di una fondamentale opera pubblica come il nuovo parco di Villa Bombrini».