Avvio in netto calo per le borse europee con il peggioramento dei rapporti tra Usa e Cina dopo le dichiarazioni del presidente statunitense Trump che ha annunciato che dal primo settembre nuovi dazi nei confronti di Pechino. Parigi in apertura segna – 2,34%, Francoforte -1,79%, Londra -1,47%. Forte ribasso anche a Milano: intorno alle 9 Ftse Italia All-Share è a 23.163,99 punti (-1,41%) e Ftse Mib a 21.241,99 punti (-1,51%)
Nei mercati asiatici la Borsa di Tokyo ha concluso in forte ribasso: il Nikkei arretra del 2,11% all’indomani della conclusione infruttuosa dell’ultimo round negoziale con tra Cina e Usa.
Quotazioni del petrolio in lieve recupero dopo il crollo della vigilia seguito all’annuncio da parte del presidente Usa di nuovi dazi nei confronti della Cina.
Dopo essere sceso fino sotto i 54 dollari al barile il Wti recupera ora a 55,08 dollari al barile, mentre il Brent risale a 62,08 dollari recuperando 1,58 dollari al barile. L’oro cala dopo la decisione del presidente Usa Trump di imporre nuovi dazi alla Cina. Il lingotto con consegna immediata cede sui mercati asiatici lo 0,9% ma resta comunque vicino ai massimi da 6 anni raggiunti il 19 luglio e passa di mano a 1.432 dollari l’oncia.
Sul Forex partenza in calo per l’euro con la divisa europea che a 1,1084 dollari contro la quotazione di 1,1088 di ieri mentre la sterlina cede a 1,213 contro il dollaro. Nei confronti dello yen l’euro è a quota 118,67.