L’inflazione Usa perdura, Borse europee in ribasso

La chiusura dei mercati finanziari, i titoli in evidenza, le valute, lo spread Btp/Bund, le quotazioni del petrolio e del gas

L’inflazione Usa perdura, Borse europee in ribasso

A peggiorare l’umore degli investitori, in questi giorni depressi dalla congiuntura negativa dell’economia cinese, oggi si è aggiunta la notizia che i dati americani di luglio sui prezzi alla produzione mostrano una crescita oltre le attese. Il +0,3% registrato a luglio (+0,2% core) fa prevedere che le banche centrali non allenteranno facilmente la stretta sui tassi.

Milano segna -1,05%, Londra -1,24%, Madrid -0,71%, Parigi -1,26%, Francoforte -1,03%

Spread Btp/Bund sui 166 punti (variazione +1,22%, rendimento Btp 10 anni +4,25%, rendimento Bund 10 anni +2,59%).

A Piazza Affari brilla Saipem (+6,57%) grazie ai contratti per 700 milioni di dollari in Congo e nel Golfo del Messico, seguita da Mps (+3,14%) e Bper (+2,16%). Debole Telecom (-0,14) nonostante l’accordo tra ministero delle Finanze e il fondo Kkr per l’offerta vincolante sullalla rete infrastrutturale del gruppo. Maglia nera Diasorin (-3,56%), negativa anche Stellantis (-3,44%) per i timori che il confronto con i sindacati americani porti a richieste di aumenti salariali significativi.

Scende l’euro/dollaro dopo i dati Usa sull’inflazione alla produzione, il cambio è a 1,0957 (1,1018 ieri).

Petrolio in rialzo con il Brent ottobre a 86,9 dollari al barile e il Wti settembre a 83,3 dollari al barile. Gas naturale in calo del 4,5% a 35,5 euro al megawattora.

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