
Recupera solo nel finale la Borsa di Milano, dopo una seduta sostanzialmente negativa per tutta la giornata. Il Ftse Mib termina a +0,07% (27.055 punti), l’all share sulla stessa linea a +0,08% (29.162 punti), mentre il Ftse Italia Growth ha terminato a -0,12% (9.166 punti). Nel listino principale spiccano i guadagni di Saipem (+3,55%) e Stm (+3,22%). In calo Finecobank (-3,1%) e Leonardo (-2,15%).
Chiusura debole per le principali Borse europee. Parigi ha ceduto lo 0,09% a 7.202 punti, Londra lo 0,05% a 7.624 punti e Francoforte lo 0,2% a 15.960 punti.
A influenzare gli scambi i dubbi sulla tenuta dell’economia globale. Secondo gli analisti influiscono il dato deludente dell’export cinese, il Pil globale in frenata e le incertezze sulle prossime mosse delle banche centrali contro l’inflazione.
Torna a salire anche il petrolio, dopo la recente debolezza: il Wti è in rialzo a 72,87 dollari al barile (+1,58%), il Brent è venduto a 77,27 dollari al barile (+1,28%).
Nei cambi l’euro si rafforza leggermente, torna sopra quota 1,07 dollari e passa di mano a 1,071 dollari (da 1,069 in chiusura il 6 giugno) e a 149,26 yen (149,96).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha chiuso a 173 punti base (+0,34%). Il rendimento è a +4,17%.