Tornano i timori per le valutazioni dei titoli tech che alcuni analisti negli Usa giorni fa hanno giudicato troppo alte, facendo temere una bolla azionaria dell’AI. A WaStreet i listini sono in calo, sopratutto il Nasdaq 100 (-2,02%). Preoccupa anche anche il rapporto Challenger in base al quale i tagli dei posti di lavoro negli Usa a ottobre sono aumentati del 183% rispetto a settembre. Milano segna -0,85%, Madrid +0,12%, Londra -0,42%, Francoforte -1,31%), Parigi -1,36%
Spread Btp/Bund
Spread Btp/Bund a 76 punti (variazione +1,64%, rendimento Btp 10 anni+3,41%, rendimento Bund 10 anni +2,65%).
Piazza Affari
A Milano pesa il crollo di crollo di Diasorin (-18,77%) dopo i numeri inferiori alle attese nel trimestre e il taglio della guidance. In netto calo anche Lottomatica (-6,08%), Campari (-5,36%) e Buzzi (-3,61%) penalizzzato dal calo del comparto e dai realizzi, nonostante il trimestre in linea con le attese. Negativa anche Mediobanca (-3,45%) che ieri ha diffuso i dati trimestrali con utili in calo del 2,5% a causa degli oneri legati alle ops di Mps. Brilla Azimut (+4,99%) dopo i conti e la revisione della guidance, seguita da Mediolanum.
Valute
Il dollaro si indebolisce e l’euro sale a 1,1536 (da 1,1477 ieri in chiusura). La divisa europea verso lo yen è a 176,61 (ieri a 177), il dollaro/yen scende a 153,09 (da 154,2). L’oro torna sotto i 4.000 dollari l’oncia (3.982 dollari a +0,1% il contratto spot, -0,1% a 3.990 dollari il future).
Energia
In calo il petrolio con il Brent a 63,27 dollari al barile (-0,4%) e il Wti a 59,26 dollari (-0,57%) e il gas, che ad Amsterdam vale 31,5 euro al MWh (-0,7%).

























