La Borsa di Milano apre poco mossa e il Ftse Mib cede lo 0,06% a 40.574 punti e resta in negativo dopo la prima ora di scambi. In cima al listino svetta Interpump (+4,7%). Bene anche Buzzi (+1,14%). Perdono invece Prysmian (-2,68%) e Saipem (-2,47%).
Partenza negativa per le Borse europee. Londra perde lo 0,21%, Parigi lo 0,46% e Francoforte lo 0,82%.
Si interrompe in Asia la serie di sette giorni di fila di rialzi delle Borse. A ridurre la propensione al rischio degli investitori contribuisce il venir meno delle attese che la Fed possa intervenire sui tassi entro la fine dell’anno.
A far cambiare idea ai mercati è stato fra l’altro il calo dei sussidi di disoccupazione registrato alla vigilia negli Usa, che segnala un’economia in salute, mentre Donald Trump ha fatto sapere che non è necessario licenziare il presidente della Fed Jerome Powell. Tokyo ha terminato a -0,88%.
Prezzo del petrolio in rialzo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a settembre passa di mano a 66,54 dollari al barile con una crescita dello 0,77% mentre il Brent, sempre con consegna a settembre, è scambiato a 69,72 dollari al barile con un avanzamento dello 0,78%.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,1747 dollari con un calo dello 0,02% e a 172,5300 yen con una flessione dello 0,11%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un aumento a 89 punti base (+2,42%), il rendimento è a +3,65%.

























