Maltempo: nella notte fenomeni intensi, due frane e allagamenti

L'allerta gialla sul Centro Levante della Liguria chiude alle 14

Maltempo: nella notte fenomeni intensi, due frane e allagamenti

Prosegue fino alle 14 di oggi, venerdì 22 settembre, l’allerta meteo emessa da Arpal sulle aree centro orientali della Liguria (zone B, C ed E).

Nelle ore della notte si sono verificati fenomeni intensi, soprattutto nella parte centrale della regione e sul Tigullio. A Reppia, nel comune di Ne, sono caduti 261.2 millimetri di pioggia in 24 ore. Meno rilevanti i fenomeni sullo spezzino e nel ponente della regione.

Nella notte si sono verificate due frane, una a Davagna sulla strada provinciale 14, con caduta di alberi, e una in via Trossarelli a Struppa, dove si è verificato il cedimento di un terrapieno che ha causato l’isolamento carrabile di alcune persone

Oltre a questo, si sono verificati allagamenti diffusi e si registrano alberi caduti. Non si segnalano feriti.

La linea temporalesca nel corso delle ultime 3 ore ha continuato a interessare a più riprese il Tigullio e il bacino dell’Entella con precipitazioni di intensità fino a forte. Attualmente, la struttura sta evolvendo verso Levante, coinvolgendo anche l’alto bacino del Vara e la Val Petronio con precipitazioni molto forti e sta iniziando a interessare la costa spezzina. Oltre alle piogge si segnala la possibilità di colpi di vento al passaggio della linea temporalesca.

Al momento, si registrano cumulate di 29.8 mm a Padivarma (comune di Beverino), 26.8 mm a Bargone (comune di Casarza Ligure) e 25.2 mm a Corniolo (comune di Riomaggiore). Cumulata massima nelle ultime 24 ore a Reppia, nel comune di Ne, con 261.2 mm.

In conseguenza delle precipitazioni, nelle ultime ore si sono innalzati i livelli idrometrici nella parte di Levante del bacino dell’Entella (Sturla e soprattutto Graveglia), avvicinandosi alle soglie di guardia. Più verso Levante sono interessati ad innalzamenti dei livelli l’alto Vara, Gromolo e Petronio, ma non sono attese criticità. Gli scrosci più intensi potranno inoltre ancora provocare locali allagamenti in aree urbane ed innalzamento dei piccoli rivi lungo la costa spezzina.

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