Chiusura positiva, dopo una settimana di segni meno, per la Borsa di Milano che è anche la migliore d’Europa. Il Ftse Mib ha terminato a +1,03% (All-Share +0,95%, Ftse Italia Growth +0,26%), mentre Parigi segna +0,51%, Francoforte +0,38% e Londra +0,24%.
Nel listino principale la migliore è stata Banca Monte Paschi Siena (+3,38%). Le banche, penalizzate nell’ultima settimana, hanno recuperato terreno (Bper +2,38%, Intesa Sanpaolo +2,26%). Bene anche Pirelli (+2,47%).
Nonostante la Commissione Ue abbia tagliato le stime di crescita dell’Eurozona e dell’Italia per quest’anno e il prossimo, gli investitori sono ottimisti perché scommettono che la Bce non alzerà i tassi di interesse nella riunione di giovedì 14 settembre.
Il petrolio tiene i livelli raggiunti la scorsa settimana: il Wti ha 87,57 dollari al barile come ultimo prezzo (+0,07%) e il Brent a 90,77 dollari al barile (+0,13%).
Nei cambi l’euro resta sotto 1,08 dollari e vale 1,075725 dollari (+0,38%), mentre l’euro-yen è stabile a 157,421 (+0,08%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 175 punti base (+1,11%). Il rendimento è a +4,38%
