
Chiusura negativa per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che termina a -1,07% (28.585 punti). Stessa percentuale per l’all-share a 30.502 punti. Il Ftse Italia Growth invece termina a +0,05% (8.628 punti).
Nel listino principale spiccano i bancari: Monte Paschi +2,05%, Bper +1,81% e Banco Bpm +1,63%. In calo Moncler (-3,14%) e A2a (-3,14%).
Milano è in linea con le piazze europee che scontano i dubbi sulla crescita mondiale, Cina in testa, la corsa del greggio e le tensioni per le future mosse della Fed. Parigi lascia sul terreno l’1,39% con il Cac 40 a 7.276 punti. Francoforte perde l’1,05% con il Dax a 15.727 punti. Londra cede invece lo 0,76% con il Ftse 100 a 7.652 punti.
Vola il petrolio: il Wti di ottobre passa di mano a 92 dollari (+1,4%) e il Brent di novembre a 94,7 dollari (+0,9 per cento).
Sul mercato valutario, l’euro resta sui minimi da marzo contro il dollaro a 1,0685 (da 1,067 venerdi’ in chiusura) e vale inoltre 157,82 yen (157,78)
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco termina a 180 punti base (+1,01%). Il rendimento è a +4,51%.