
È stato approvato dalla Regione Liguria il progetto esecutivo per la realizzazione del sistema di bigliettazione elettronica in Liguria: il 21 agosto prossimo verrà avviata l’installazione dei sistemi che consentiranno di dare concretezza a questa rivoluzione del trasporto pubblico nella nostra regione.
Per il mese di maggio 2024 è prevista l’attivazione del primo lotto, che riguarderà una parte dei mezzi urbani di Amt Genova, limitato ad alcune modalità di validazione. L’installazione verrà poi estesa a tutto il territorio ligure, con l’obiettivo di vedere il servizio pienamente in funzione entro la fine del 2024.
L’investimento complessivo da parte della Regione è di oltre 22 milioni di euro. Il bando di gara è stato pubblicato e gestito da Liguria digitale, per conto della Regione Liguria.
Liguria digitale inoltre seguirà le fasi realizzative del progetto, che comprenderanno, oltre all’implementazione della piattaforma di vendita on-line dei titoli di viaggio e dei sistemi centrali per la gestione del sistema, il progressivo attrezzaggio tecnologico del parco rotabile ligure, che comprende circa 1.500 autobus, e della rete delle rivendite fisiche distribuite sul territorio.
Il progetto di bigliettazione elettronica consentirà di viaggiare con i mezzi pubblici semplicemente appoggiando o scansionando un supporto, dal classico biglietto cartaceo al cellulare o alla carta di credito, collegato a un profilo utente registrato in una apposita banca dati centrale. L’utilizzo degli strumenti tecnologici consentirà di calcolare automaticamente la tariffa di viaggio in base a una serie di fattori, come la localizzazione del viaggiatore nei suoi vari spostamenti e la quantità di scansioni effettuate durante un intervallo di tempo: l’importo verrà poi addebitato al termine dello spostamento. I viaggiatori non dovranno più necessariamente acquistare un biglietto in anticipo o controllare le varie tariffe prima di spostarsi: il calcolo tariffario avverrà dopo il viaggio, e ognuno pagherà in funzione del percorso effettivamente effettuato. Oltre a questo, sarà possibile impostare limiti tariffari giornalieri e offrire così tariffe più convenienti. Il sistema elettronico rappresenta inoltre uno strumento efficace per poter tarare il servizio sull’effettivo utilizzo da parte dell’utenza invece che su rilievi a campione. Tutto questo si tradurrà in un maggiore impiego del trasporto pubblico grazie alla realizzazione di sistemi tariffari flessibili, con un deciso contrasto all’evasione e un conseguente progressivo aumento dei ricavi necessari per sostenere ed implementare i servizi. Uno degli obiettivi è, infine, la progressiva dismissione dei biglietti cartacei.
«Accanto alle grandi opere materiali, alle infrastrutture fisiche sempre più necessarie per lo sviluppo della Liguria – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – ci sono operazioni come questa, realizzate tramite infrastrutture digitali, che porteranno il trasporto pubblico ligure in una nuova epoca. La realizzazione di un sistema di bigliettazione elettronica consentirà di raggiungere diversi obiettivi di fondamentale importanza per rafforzare il trasporto pubblico regionale e per renderlo sempre più capillare e funzionale: verrà introdotta, innanzitutto, un’unica piattaforma per accedere all’offerta di mobilità di tutta la regione, e il sistema sarà centrato sull’utente, in linea con i più moderni standard tecnologici, garantendo a tutti la possibilità di scegliere in base alle proprie esigenze. L’obiettivo è arrivare a un sistema integrato che comprenda tutte le possibilità di trasporto, dal ferro alla gomma fino, ad esempio, al car sharing o al bike sharing, in cui l’utente dovrà scegliere solo il punto di partenza e quello di arrivo, e il sistema proporrà tutte le opzioni possibili, tenendo conto di tutte le opportunità, realizzando in pieno il concetto di mobilità come servizio».
Mi sembra un altro bel sistema di controllo sociale orwelliano.
Adesso sapranno dove saliamo e dove scendiamo.
Grazie. ma no grazie!
Finché potrò userò il classico biglietto cartaceo e dopo, se costretto, girerò in scooter e AMT perderà un cliente.