
Sono 25 le insegne della Liguria presenti nella nuova guida Street food del Gambero Rosso 2024. Il riconoscimento di Campione regionale ligure, cioè miglior cibo di strada, è stato assegnato al locale Rooster di Genova: la sua specialità è il pollo arrosto.
Camogli (Genova)
Revello (focacce)
Genova
Antica Sciamadda (farinata), Antico Forno della Casana (focacce), Mog – Mercato Orientale, Il Baretto Gallese (panini), Antica Friggitoria Carega (fritti), Fish’n Street Osteria di Strada (pesce e frutti di mare), Il Focaccino (focacce), Gran Ristoro (panini), Il Masetto (panini), Mescite Erbe (panini), Panificio Mario (forno), Antico Forno Patrone (forno), Priano SBK forno), Rooster (tavola calda), Friggitoria San Giorgio (fritti), Strakkino (focacce), Lanteri Bakery (focacce), A Sciamadda (focacce)
Recco (Genova) La Baracchetta di Biagio (focacce), Panificio Moltedo 1874 (forno)
Pietra Ligure (Savona)
Farinata da Virginia (farinata)
Savona
Alalunga (pesce e frutti di mare), Fette Panissa (fritti)
Spotorno (Savona)
Specialità Krapfen Di Cesare (dolci)
A dieci anni dalla prima edizione, la bibbia italiana del cibo di strada fotografa una costante evoluzione dei format e del numero degli operatori e della loro clientela, con un’accresciuta attenzione alla comunicazione: la rivitalizzazione dei mercati rionali, la trasformazione di intere vie delle città con le nuove food court, lo sbocciare di nuove vetrine di dialogo diretto da parte di aziende del F&D e la crescita inarrestabile del fenomeno mollo tutto e compro un truck, anche per seguire l’onda lunga del delivery.
Sono questi gli ingredienti che rendono l’edizione 2024 molto più ricca, esattamente come il fenomeno dilagante dello street food: 80 nuove segnalazioni tra attività stanziali e food truck, con 23 pagine di approfondimento dedicate ai mercati storici, alle food court, ai mercati gastronomici di nuova generazione e un’ampia appendice dedicata ai food truck con più di 70 referenze. Per una rappresentazione esaustiva, colorata e gioiosa delle infinite strade – è il caso di dirlo – che il buon cibo e il talento sanno e possono trovare.
Niente premi ma solo 20 piccoli ma grandi Campioni, uno per regione, e con un premio speciale, Street food da chef, con una stella per lo chef che nei propri menu ha saputo rivisitare al meglio un cibo di strada. Quest’anno, il premio va a Pascucci Al Porticciolo di Fiumicino, ristorante in cui lo chef Gianfranco apre il suo menu con un paninetto da spiaggia, cotto al vapore e poi farcito con burger di palamita, maionese di macchia e salsa ponzu, ricavata dagli scarti del pesce.