
Il consiglio di amministrazione di Renergetica, società operante nello sviluppo di progetti a fonti rinnovabili sul mercato internazionale, titolare di un proprio portafoglio impianti e attiva nella vendita di servizi di ingegneria e asset management, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022.
Risultati consolidati al 31 dicembre 2022:
- Valore della produzione pari a 10,91 di euro (11,88 milioni al 31/12/2021);
- Ebitda pari a 4,24 milioni di euro (5,59 milioni);
- Ebit pari a 3,55 milioni di euro (4,59 milioni);
- Risultato netto pari 2,46 milioni di euro (2,64 milioni);
- Risultato netto di gruppo pari a 2,61 milioni di euro (2,66 milioni );
- Posizione finanziaria netta pari a 5,38 milioni di euro (4,47 milioni);
- Patrimonio consolidato di Gruppo pari a 15,12 milioni di euro (12,52 milioni al 31/12/2021).
Risultati Renergetica spa al 31 dicembre 2022:
- Valore della produzione pari a 3,60 milioni (4,82 milioni al 31/12/2021);
- Ebitda negativo per 0,51 milioni di euro (2,44 milioni di euro al 31/12/2021);
- Ebit negativo per 0,78 milioni di euro (1,95 milioni);
- Proventi finanziari per 1,83 milioni di euro (0,50 milioni);
- Risultato netto pari a 0,45 milioni di euro (2,29 milioni nell’esercizio 2021);
- Posizione finanziaria netta pari a 7,11 milioni di euro (6,46 milioni);
- Patrimonio netto pari a 9,20 milioni di euro (8,75 milioni al 31/12/2021).
Stefano Giusto, presidente e amministratore delegato della società, ha dichiarato:
«Abbiamo scelto consapevolmente, a partire dal secondo semestre 2022, di modificare la strategia del Gruppo per essere pronti, fin dai primi mesi del 2023, a compiere le azioni necessarie ad accelerarne la crescita nel medio-lungo periodo. Questa scelta ha determinato la decisione ponderata e condivisa dal cda di non impegnare contrattualmente i nuovi progetti in fase di sviluppo, per massimizzarne il valore di vendita, alla luce dell’accresciuto valore di mercato delle autorizzazioni ottenute, al raggiungimento del “ready to build”. Tale strategia, che per il bilancio consolidato 2022 si è riflessa in una minor valorizzazione (mantenuta al costo) dei vari progetti non assegnati, porterà maggiori benefici ai risultati degli esercizi futuri che si tradurranno, senza alcun dubbio, in una crescita maggiore e più veloce rispetto al passato».