
Il timore che negli Usa non raggiunga un accordo bipartisan sul debito pubblico ha depresso i mercati finanziari, anche se gli esperti, ritengono che l’accordo sarà prestro raggiunto. Anche la segretaria al Tesoro statunitense, Janet Yellen, si è definita fiduciosa su un accordo, però ha ammonito ammonito che senza intesa è «quasi certo» che gli Stati Uniti finiranno in default all’inizio di giugno. Milano segna -2,39%, Londra -1,75%, Madrid -1,12%, Parigi -1,7%, Francoforte -1,92%.
Lo spread Btp/Bund si è attestato sui sui 187 punti (variazione +0,63%, rendimento Btp 10 anni +4,32%, rendimento Bund 10 anni +2,45%).
A Piazza Affari la crisi ha picchiato duro sulle banche, con Mps- 7,1%, Banco Bpm -3,86%, Bper Banca -4,29%, Intesa Sanpaolo -3,84%, Unicredit -4,19%. Forte calo anche per Stm (-5,4%) con tutto il settore in difficoltà per le nuove tensioni tra Cina e Stati Uniti legate ai chip , Stellantis (-4%), Saipem (-4,53%), Pirelli (-5,03%), Leonardo (-4,99%9 anche a causa del giudizio di Goldman Sachs, passato da ‘Buy’ a ‘Neutral’.
L’euro vale 1,0755 dollari (da 1,0778 della vigilia), 149,63 yen (149,4), mentre il dollaro/yen è a 138,1 (138,63).
Prosegue in rialzo il petrolio, sostenuto anche dal calo superiore alle attese delle scorte americane: il Wti con scadenza a luglio segna un progresso del 2% a 74,35 dollari al barile. In forte calo il prezzo del gas: ad Amsterdam perde il 4,4% attestandosi a 27,8 euro al megawattora.