
Chiusura positiva per le Borse europee, incoraggiate dai segnali di progresso nei negoziati sul tetto del debito degli Usa. Milano (+1,05%) maglia rosa, Londra segna +0,19%, Madrid +0,42%, Parigi +0,61%, Francoforte +0, 69%.
A Piazza Affari boom di Interpump (+4,4%) nel giorno in cui ha annunciato l’acquisizione di un azienda specializzata nei prodotti per la mungitura meccanizzata in Nuova Zelanda, seguito da Hera (+3,07%), ben intinata con l’andamento del comparto, Banca Mediolanum (+2,49%). Maglia nera del listino principale Mps (-2,01%)
Lo spread Btp/Bund si è attestato a 184 punti (variazione -0,57%, rendimento Btp 10 anni +4,26%, rendimento Bund 10 anni +2,42%).
L’euro passa di mano a 1,0816 dollari (1,0829 ieri in chiusura) e a 148,78 yen (da 148,31). Il cambio dollaro/yen è a 137,53.
L’oro raggiunge 1.974,4 dollari l’oncia (+0,81%). Cala il petrolio: il future del Wti giugno cede lo 0,4% attestandosi a 71,57 dollari al barile. Il prezzo del gas scambiato ad Amsterdam, sceso ieri sotto quota 30 euro per la prima volta da giugno 2021, sale dell’1,39% a 30,2 euro al megawattora.