
I dati negativi del Jolts (Job openings and labor turnover survey, indice che che fornisce un’indicazione sui volumi delle offerte di lavoro, sulle assunzioni e sul turnover) degli Usa in febbraio hanno frenato Wall Street e le Borse europee che hanno chiuso contrastate e sui minimi di giornata. I titoli dell’energia e delle società minerarie sono stati i più colpiti. Milano segna -0,56%, Londra -0,5%, Madrid +0,28%, Parigi -0,01%, Francoforte +0,14%.
Leggero aumento dello spread Btp/Bund a 183 punti (variazione +1,67%, rendimento Btp 10 anni +4,05%, rendimento Bund 10 anni +2,22%) .
A Piazza Affari brillano Erg (+3,54%) grazie alla raccomandazione di Morgan Stanley, Saipem (+2,56%), Pirelli (+1,62%), Bper (+1,57%), in ribasso Cnh (-2,98%), Tenaris (-2,48%), Stm (-1,71%).
Il cambio tra euro e dollaro ha sfiorato 1,10: 1,0953 alla chiusura dei mercati continentali.
Ribasso del petrolio: Wti sotto 80 dollari al barile nel contratto maggio e Brent in discesa a 84,3 dollari al barile nella scadenza giugno. Netta contrazione del prezzo del gas (-11%) a 45,6 euro al megawattora.