Nefrologia a Sarzana: ogni anno 45 pazienti entrano in dialisi

Il reparto del San Bartolomeo, collegato a quello del Sant’Andrea della Spezia, è composto da 20 posti letto dialisi e 2 ambulatori

Nefrologia a Sarzana: ogni anno 45 pazienti entrano in dialisi

In occasione della Giornata Mondiale del Rene (World Kidney Day), sostenuta in Italia, dal 2004, dalla Fondazione Italiana del Rene (Fir) onlus, in collaborazione con la Società Italiana di Nefrologia e la Croce Rossa Italiana, Asl 5 ha presentato all’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana le attività della struttura complessa di Nefrologia e Dialisi.

All’incontro erano presenti Lucio Manenti, neo direttore della struttura complessa Nefrologia e Dialisi e Pietro Fausto Repetto, presidente Aned, Associazione Nazionale Emodializzati, sezione La Spezia.

In provincia della Spezia i dializzati sono 170 e 110 sono portatori di trapianto renale. Ogni anno circa 45 nuovi pazienti entrano in dialisi e 8 ricevono un trapianto di rene. In Asl 5 sono attivi un reparto di degenza dedicato ai malati nefropatici, ambulatori specialistici generali e specifici per curare anche malattie rare o ereditarie ad interessamento nefrologico (vasculiti, glomerulonefriti, microangiopatia trombotica, sindrome nefrosica ereditaria) e patologie vascolari (stenosi delle arterie renali). Gli ambulatori sono articolati su tutto il territorio (in particolare La Spezia, Sarzana e Levanto), con centri dialisi ospedalieri (La Spezia e Sarzana) o ad assistenza limitata (Levanto). L’equipe della Nefrologia si contraddistingue anche per la gestione chirurgica degli accessi vascolari per emodialisi in collaborazione con la Radiologia interventistica e la Chirurgia vascolare.

Il reparto del San Bartolomeo, collegato a quello del Sant’Andrea della Spezia, è composto da 20 posti letto dialisi e 2 ambulatori per un totale di 80 pazienti emodializzati. Nella struttura è attivo anche l’ambulatorio nefrologico che si occupa della valutazione dei trapianti di rene e della pre-dialisi. Ogni giorno operano 4 medici che, oltre a occuparsi delle attività di reparto, svolgono consulenze per il pronto soccorso e le altre strutture dell’ospedale sarzanese. Non ultimo è disponibile un ecografo per valutazioni mirate sul parenchima renale e sull’aspetto vascolare dei reni.

«Stiamo lavorando per potenziare i servizi offerti ai pazienti anche a Sarzana – ha spiegato Manenti – con l’attuazione di una struttura semplice Centro dialisi San Bartolomeo diagnostica eco doppler e chirurgia accessi vascolari e la nomina di un responsabile. È già in fase di attuazione, inoltre, una ristrutturazione e ampliamento del Centro dialisi già presente. L’obiettivo è quello di riorganizzare il trattamento emodialitico anche per la popolazione che necessita di essere isolata (pazienti con malattie virali contagiose, Covid), potenziare gli spazi ambulatoriali e costituire un day-hospital per allestire e monitorare gli accessi vascolari necessari alla emodialisi».

Nella foto: il vicesindaco di Sarzana Costantino Eretta, il primario di Nefrologia Lucio Manenti, il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli, il presidente Aned sezione La Spezia Pietro Fausto Repetto, referente Aned Sarzana Patrizia Giammoro.

 

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