
La Borsa di Milano ha aperto in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,72% a 26.291 punti. Giù Bper Banca (-3,13%), Iveco Group (-2,86%) e Unicredit (-2,79%). Solo tre titoli in rialzo, tutti sotto il +1% (Diasorin +0,45%).
Le Borse europee aprono in calo con le banche che restano sotto i riflettori dopo le vicende legate agli istituti di credito Usa ed al Credit Suisse. Parigi -0,63%, Londra -0,59%, Francoforte -0,49%.
Le Borse asiatiche chiudono deboli appesantite dall’andamento negativo del comparto finanziario. Debole Tokyo (-0,13%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo gli indici Pmi dell’Eurozona, Francia, Germania, Regno Unito e Usa. Previsti anche il Pil della Spagna, la fiducia dei consumatori e le vendite al dettaglio dell’Inghilterra. Dagli Stati Uniti attesi gli ordini dei beni durevoli.
Prezzo del petrolio in aumento: il Wti americano con consegna a maggio segna +0,17% a 70,08 dollari al barile. I contratti sul Brent del Mare del Nord sempre per maggio guadagnano lo 0,13% salendo a 76 dollari.
Nei cambi l’euro è poco mosso in avvio. La moneta unica scambia a 1,0825 dollari, con una variazione negativa frazionale di -0,06%. Rispetto allo yen il calo è più accentuato: -0,35% a 141,24.
In aumento lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco a 184 punti base (+1,97%). Il rendimento è a +3,90%.