
Mentre la Regione Liguria sta definendo le ultime linee guida per il nuovo Psr che accompagnerà gli agricoltori fino al 2027, i giovani imprenditori agricoli lamentano già alcuni malumori a causa della riduzione delle risorse a loro destinate.
A farsi portavoce della categoria sono Marta Trevia, presidente Agia (Associazione giovani imprenditori agricoli) Cia Imperia, e Mattia di Tullio, presidente Agia di Cia Liguria.
«Siamo d’accordo con l’istituzione di un fondo per l’inizio attività per gli over 40 anche se in tutta Italia sono solo 4 le regioni, compresa la Liguria, che hanno previsto questa nuova misura del Psr – commenta Trevia –. Quello che però più preoccupa è la ripartizione di queste risorse troppo sbilanciata: ai giovani agricoltori, che ricordiamo sono quelli under 40 che si insediano la prima volta in agricoltura, sono dedicati circa 8 milioni di euro; nella misura prevista per i nuovi agricoltori over 40 sono destinati ben 5 milioni e 800 mila circa, vuol dire il 41% dei fondi destinati alle nuove attività».
«Nelle altre regioni – sottolinea di Tullio – la ripartizione dei fondi è profondamente diversa, molto più a tutela degli under 40 anni. La Toscana, ad esempio, prevede una percentuale del 14,8% per i nuovi agricoltori, la Campania 14,4% e la Basilicata 29,4%».
«Ci auspichiamo che la Regione Liguria accolga le nostre osservazioni – conclude Stefano Roggerone, presidente Cia Liguria – e ascolti le preoccupazioni di noi agricoltori su questo aspetto come sui criteri di selezione e le modalità di gestione dove pare confermarsi la procedura a graduatoria, modalità verso la quale ribadiamo tutta la nostra perplessità. Auspichiamo che queste, come le altre numerose e puntuali osservazioni, siano oggetto di confronto e vengano accolte».