Gismondi 1754: 14 milioni di ricavi nel 2022, +44% sul 2021

La maggior spinta arriva dall’ambito wholesale, in particolar modo nell’area Europa e negli Usa

Gismondi 1754: 14 milioni di ricavi nel 2022, +44% sul 2021

Anche l’ultimo trimestre del 2022 si è chiuso con un fatturato in crescita a doppia cifra (+10%) per Gismondi 1754. La società punta al rafforzamento in Europa e in Italia, nuove aperture in Medio Oriente, e al consolidamento negli Stati Uniti.

Nel quarto trimestre 2022, Gismondi 1754 ha riportato un fatturato gestionale consolidato totale pari a 4.394.597 euro, in aumento del 10%, rispetto ai 3.996.320 euro del quarto trimestre 2021.

Alla crescita del venduto nel 4Q – pari a +398.277 euro – ha principalmente contribuito il canale wholesale Europa (+22%), mercato in cui è concentrato buona parte del business del brand. Ogni canale ha dato il proprio sostanziale contributo alle vendite, con particolare evidenza delle performance del negozio di Portofino, che si conferma in crescita (+47%), e il buon riscontro iniziale del negozio di Roma, presso l’Hotel Baglioni Regina di via Veneto, inaugurato lo scorso mese di giugno, e il franchising di Praga, che prosegue nel proprio trend di ascesa sul mercato dell’est Europa.

Per l’intero 2022 ha generato ricavi complessivi pari a 14.031.687 euro, registrando un +44% rispetto ai 9.745.607 euro dell’anno precedente. Una crescita costante anno su anno dalla quotazione in Borsa, avvenuta nel 2019, quando la società fatturava 5,69 milioni di euro. Dall’Ipo ad oggi, quindi, Gismondi 1754 ha registrato una crescita in termini di fatturato di oltre il 147%, grazie a una strategia precisa di presenza estesa a livello geografico e differenziata per canale di vendita.

Analizzando i dati complessivi per canali di vendita nell’intero 2022, la maggior spinta arriva dall’ambito wholesale, in particolar modo nell’area Europa (+57% rispetto al 2021) e negli Usa (+82% rispetto al 2021). Unico canale che non registra variazione rispetto al 2021 è l’wholesale Medio Oriente, mercato aperto più recentemente.

Per quanto riguarda le special sales – il “su misura” firmato Gismondi 1754 – l’anno 2022 si è chiuso con una crescita del +3%, registrando vendite per euro 4.053.804.

Sostanzialmente in linea con l’anno precedente il canale retail che rappresenta un 22% dei ricavi, rispetto al 25% del 2021, e il canale franchising (Praga), che incide al 9% sui ricavi rispetto al 7% del 2021.

Proprio in ambito franchising, Gismondi 1754 ha concluso un accordo lo scorso 16 gennaio nell’area del Gulf Cooperation Council ( che oggi comprende Qatar, Bahrein, Kuwait, Arabia Saudita, Oman e gli Emirati Arabi Uniti per l’apertura di nuovi punti vendita in tutta l’area del GCC già nel la prima metà del 2023.

Analizzando i ricavi per aree geografiche , cresce percentualmente l’incidenza sul fatturato dell’area Italia, che al 31 dicembre 202 2 rappresenta il 34% dei ricavi rispetto al 26% dello stesso periodo 2021. L’Europa, complessivamente, vale circa il 57% del fatturato 2022 di Gismondi 1754, mentre non si rilevano considerevoli variazioni riguardo l’incidenza degli altri Paesi.

Massimo Gismondi, ceo di Gismondi 1754, ha commentato: «Il 2022 si chiude con una  crescita straordinaria, per cui mi sento di ringraziare tutte le nostre persone che nel mondo rappresentano il nostro brand. Il mercato del lusso e dei gioielli sta registrando una grande crescita e, all’interno di questo trend, siamo consapevoli che le nostre potenzialità di sviluppo sono ancora molte. Anche a VicenzaOro, dove abbiamo lanciato due nuove collezioni, stiamo riscontrando molte soddisfazioni, in linea con gli ultimi anni che sono stati sempre prolifici per Gismondi 1754. Il 2023 sarà un anno clou per il marchio, con l’avvio dell’espansione in Medio-Oriente, grazie anche al recente accordo quinquennale di franchising per una serie di aperture, e il rafforzamento ulteriore in Europa, in Italia e negli Stati Uniti; per sostenere questa nuova fase di espansione, a breve arruoleremo anche nuovi manager con una grande esperienza nel settore del lusso».

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here