Secondo le elaborazioni dell’Ufficio Economico Cgil Genova e Liguria nel 2021 nell’area metropolitana le assunzioni relative ai contratti a tempo indeterminato dei lavoratori dipendenti sono solo il 13,5% del totale, mentre le ore di cassa integrazione straordinaria tra gennaio e novembre 2022 sono state quasi 3 milioni (2.910.619), in aumento del 111 per cento sul 2018.
Se n’è parlato nel congresso della Camera del Lavoro Metropolitana di Genova dal titolo “Il lavoro crea il futuro”, in corso al Tower Airport Hotel.
Presenti al congresso 300 delegati dei luoghi di lavoro, di cui circa la metà donne. Nella relazione introduttiva il segretario generale Igor Magni ha trattato i temi dell’attualità e quelli del lavoro nell’area metropolitana.
Anche per questo tra le tante questioni da affrontare Magni ha lanciato l’allarme sulle questioni industriali: «Serve affrontare subito le crisi aziendali che da tempo giacciono irrisolte ma serve trovare soluzioni nuovi ai problemi che stiamo affrontando e che probabilmente si genereranno in particolare se la crisi legata alla guerra continuerà e se continueranno le speculazioni su di essa».
Il Congresso proseguirà domani con il dibattito che coinvolgerà delegate e delegati sindacali al termine del quale saranno eletti gli organismi dirigenti.
«Il lavoro è sempre più parcellizzato – afferma Magni – le persone sempre più divise, con la pandemia che ha accentuato le solitudini, lasciando dietro di sé lo strascico di una generazione di giovani feriti nell’anima e con la sensazione di non avere certezze per il proprio futuro, mentre le grandi multinazionali continuano ad aumentare i profitti accumulando ricchezze senza che questo dato diventasse tema di discussione rispetto alla distorsione sociale che porta con sé questa condizione. Oggi le disuguaglianze sono in aumento, cresce la precarietà, continuano a diminuire i salari dei lavoratori e si mina l’insieme dei servizi pubblici a partire dalla sanità: anche per questi movitivi non è diminuito il bisogno di sindacato che anzi è cresciuto».