Turismo, Uil: «Neo assessore Sartori apra il confronto sulle problematiche del settore»

Uil e Uiltucs Liguria: «Ci aspettiamo che il nuovo assessore porti a livello nazionale i problemi della Liguria legati al turismo»

Turismo, Uil: «Neo assessore Sartori apra il confronto sulle problematiche del settore»

Uil Liguria insieme a Uiltucs, il suo sindacato di categoria che rappresenta i lavoratori del terziario, turismo, commercio e servizi, chiede al neo assessore regionale al turismo, Augusto Sartori, l’apertura dei tavoli sul turismo per andare oltre il buon “patto per il lavoro nel turismo” e guardare allo sviluppo del settore in un’ottica di programmazione.

«Finalmente è stato nominato il nuovo assessore al turismo di Regione Liguria. Deve partire subito il confronto sulle problematiche del turismo nella nostra regione −  dichiara Mario Ghini segretario generale Uil Liguria −. Segnaliamo la cronica carenza di personale legata a condizioni di lavoro che non sono dignitose, sia in termini di salario che di conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro».

«Occorre sviluppare una contrattazione territoriale per migliorare il settore turistico, che non può essere solo comparto di ripiego per le lavoratrici e i lavoratori − afferma Riccardo Serri, segretario generale Uiltucs Liguria –. Negli anni i numerosi addetti del settore hanno dedicato tempo alla formazione, ma in Liguria la risposta che spesso arriva è solo temporanea. Occorre muoversi subito anche rispetto alla crisi globale perché sono ormai numerose le imprese che intendono chiudere nei mesi autunnali e invernali a causa degli elevati costi energetici».

«Ci aspettiamo − dicono i rappresentanti sindacali − che il nuovo assessore porti a livello nazionale anche i problemi della Liguria legati al turismo, tra quelli appena esposti anche: il rilancio dell’area di Marinella nello spezzino, una programmazione per la scomposta attività convegnistica a Genova, insieme a una più varia offerta culturale, e un rilancio delle vetuste strutture alberghiere nel savonese e nell’imperiese».

Uil e Uiltucs chiedono anche un tavolo permanente di lavoro e confronto per tutte le problematiche legate ai nuovi insediamenti commerciali che rischiano di mettere in difficoltà le attività già esistenti con gravi ripercussioni sull’occupazione.

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