
Il capogruppo della Lista Sansa in consiglio regionale della Liguria, Ferruccio Sansa, è oggi al settimo giorno di sciopero della fame contro la mancata nomina del Garante regionale dei detenuti, figura istituita nel 2020 dall’assemblea ma mai realmente attivata.
«Chiedo semplicemente – aveva annunciato l’8 novembre scorso all’inizio della seduta del consiglio regionale – di fare il nostro dovere, ho deciso che da oggi comincio uno sciopero della fame perché da due anni e mezzo la Liguria attende un garante regionale dei detenuti, finché non ci sarà un garante dei detenuti in Liguria insieme a un difensore civico e a un garante dei minori, io non mangerò, almeno così spero di riuscire a smuovere qualcuno, visto che un accordo tra maggioranza e opposizione non si riesce a trovare».
Ieri Sansa ha scritto su Facebook: “È il sesto giorno di digiuno. Poco più che un gesto simbolico. Non so quanto sarà utile a carcerati, minori e vittime di reato che attendono un garante. Ma a me togliere qualcosa ha dato molto: mi ha fatto sentire vicino a migliaia di persone. Mi ha fatto sentire meno solo. Miei parametri: pressione: 132/77, pulsazioni: 52, peso: 81,3 kg, saturazione 98%”.