
Il Lloyd’s Register, azienda operativa nel settore della classificazione navale, dei servizi e della consulenza per i settori marittimo e offshore, ha ottenuto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’autorizzazione a ispezionare il naviglio adibito a viaggi nazionali (non-Solas).
L’autorizzazione segue l’ottenimento dello status di “organismo riconosciuto” attribuito al Lloyd’s Register in Italia nel maggio 2019.
L’azienda potrà agire in qualità di ente tecnico e organismo tecnico riconosciuto, che consente, a seguito degli accertamenti eseguiti, di rilasciare all’amministrazione marittima italiana la documentazione tecnica necessaria per autorizzare le prove in mare delle navi di nuova costruzione e le attività di rimorchio.
Il Lloyd’s Register potrà inoltre emettere le dichiarazioni o le certificazioni per tutte le unità navali non soggette alle convenzioni internazionali come navi passeggeri, navi da pesca, unità da diporto o rimorchiatori.
Il responsabile commerciale per il Sud Europa Paolo Massa ha commentato: “Questo passo consentirà al Lloyd’s Register di arricchire la propria storia in Italia, siamo grati al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per questo ulteriore riconoscimento. Come organismo riconosciuto e ora anche come ente tecnico, il Lloyd’s Register è in grado di offrire i suoi servizi di consulenza e classificazione e al tempo stesso mettere a disposizione le proprie competenze in ambito tecnico a tutti gli armatori che operano navi di bandiera italiana sia in acque nazionali che internazionali”.
Lo scorso marzo l’azienda aveva raggiunto il traguardo dei 150 anni di attività in Italia con la consegna della nave da crociera Discovery Princess di Fincantieri, la 75esima nave costruita in classe Lloyd’s Register, a consolidare un rapporto di collaborazione fra le due aziende iniziato nel 1990.