
La Borsa di Milano apre in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,59% a 24.511 punti. Nel listino principale corrono Moncler (+5,87%), A2A (+4,64%) e Cnh Industrial (+2,37%). In calo Telecom Italia (-2,98%) e Prysmian (-1,26%).
Le Borse europee aprono in rialzo fatta eccezione per Londra (-0,22%) dopo dei dati del Pil del terzo trimestre. Parigi +0,86%, Francoforte +0,24%. Con l’inflazione negli Usa che rallenta gli investitori concentrano la loro attenzione sulle banche centrale con l’ipotesi di una stretta monetaria meno aggressiva.
Le Borse asiatiche hanno chiuso toniche con l’inflazione Usa che rallenta. Gli investitori ora scommettono su una politica meno aggressiva delle banche centrali. Sotto i riflettori anche le mosse della Cina sul fronte della pandemia. In rialzo Tokyo (+2,98%).
Sul fronte dei dati macroeconomici sono previsti l’inflazione della Germania, il Pil del Regno Unito e l’indice della fiducia dei consumatori degli Stati Uniti.
Prezzo del petrolio in crescita questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a dicembre è scambiato a 88,28 dollari al barile con un aumento del 2,09%. Il Brent con consegna a gennaio passa di mano a 95,54 dollari con una crescita del 2%.
Nei cambi euro poco mosso rispetto al dollaro questa mattina sui mercati valutari: scambiato a 1,0212 dollari con un aumento dello 0,03%. Rispetto allo yen l’euro passa di mano a quota 144,7100 con un aumento dello 0,56%.
Lo spread tra btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco aumenta a 201 punti base (+8,94%). Il rendimento è a +4,07%.