Carige: Malacalza chiede 539 mln risarcimento per presunti danni subiti da delibera del 20/9/2019

Carige e Bper ritengono la richiesta “assolutamente infondata”

Carige: Malacalza chiede 539 mln risarcimento per presunti danni subiti da delibera del 20/9/2019

Bper Banca informa che – a seguito della sentenza del Tribunale dell’Unione Europea del 12 ottobre 2022 che ha annullato le decisioni della Banca Centrale Europea del 1° gennaio 2019 e del 29 marzo 2019 con cui Banca Carige spa era stata assoggettata ad amministrazione straordinaria fino al 30 settembre 2019 – Malacalza Investimenti srl, con atto di citazione del 20 ottobre 2022, ha chiesto la condanna di Carige, società controllata da Bper Banca, al pagamento di 539.124.163,89 euro a titolo di risarcimento del danno asseritamente subito da Malacalza in conseguenza della delibera di aumento di capitale assunta dall’assemblea straordinaria di Carige del 20 settembre 2019.

Carige, in condivisione con Bper Banca, ritiene che la richiesta sia assolutamente infondata, riservandosi ogni eventuale iniziativa che dovesse ritenere necessaria o anche solo opportuna a tutela dei propri diritti e interessi.

3 COMMENTI

  1. Per fortuna cominciano a venire fuori i tanti reati commessi da chi doveva proteggere i
    risparmiatori, in collusione con chi doveva gestire i soldiinvestiti.Falso,aggiotaggio,falso in bilancio, false comunicazioni sociali,esproprio azionario disposto impunemente dalla BCE con la collaborazione di Bdi e Consob , revisori dei conti che firmano bilanci falsi,grandi banche che attraverso l’uso improprio del FITD emettono bond con interessi strozzini per costringere,e figurare carige al quasi fallimento, in modo da acquisirla con nulla. Tutto questo nel silenzio assordante dei media,e della politica Italiana anche ora
    che i nodi stanno venendo al pettine. Malacalza, e le varie class action si divertiranno

  2. Spero che Malacalza, in virtù della sua disponibilità economica, riesca a farsi restituire con gli interessi l’investimento in Carige.
    Purtroppo per chi come me non ha possibilità economiche per farsi le sue ragioni c’è poco da fare…

  3. X Colzani
    ci sono diverse class action che non costano molto 1 da www difesa attiva.it 2 un altra
    tramite Corti Franco (la voce degli azionisti) 3 vi è anche la sig Corneli ( quella che ha vinto per la prima volta contro la BCE) che stava pensando a un altra causa contro BCE/CARIGE o Fiorentino i cui termini scadono il 7 novembre, dove per partecipare
    bisogna presentare i documenti subito

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