Brevetti: bando aperto per le pmi con fondi del Pnrr

La dotazione finanziaria da destinare alle pmi beneficiarie delle agevolazioni ammonta 20 milioni, a cui si aggiungono 10 milioni a valere sul Pnrr

Brevetti: bando aperto per le pmi con fondi del Pnrr

In collaborazione con la Camera di Commercio di Genova

Nell’ambito della missione 1, componente 2, investimento 6 “Sistema della proprietà industriale”, il Mise intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

La dotazione finanziaria complessiva da destinare alle pmi beneficiarie delle agevolazioni ammonta ventimilioni di euro, a cui si aggiungono dieci milioni a valere sul Pnrr.

Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le pmi, anche di nuova costituzione, aventi sede legale e operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
a) siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01 gennaio 2019 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’Uibm di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2019;
b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/20 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2020, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi.

Le agevolazioni di cui al presente regolamento sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, dietro presentazione di candidatura sul portale di Invitalia.

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 27 settembre 2022 e fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Ciascun soggetto può presentare un solo progetto di valorizzazione relativo a un unico brevetto, che non sia già oggetto di un’altra domanda presentata nel presente sportello.
Il progetto presentato deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti siano finalizzati al raggiungimento di risultati coerenti con la strategia descritta.

È prevista la concessione di un’agevolazione a fondo perduto, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di 140 mila euro. Tale agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili.
Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e Irccs) – della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’Uibm, senza vincoli di estensione territoriali.

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