
La Borsa di Milano apre in negativo. Il primo Ftse Mib segna un -0,32% a 20.408 punti. Dopo i primi scambi, però, inverte la rotta. Tra i titoli in evidenza Tenaris (+1,99%), Banco Bpm (+1,68%) e Finecobank (+1,59%). In calo Inwit (-1,6%), Campari (-1,17%) e Moncler (-0,94%).
Borse europee in avvio deboli. A Parigi l’indice Cac 40 segna un -0,45% a quota 5.795 punti. A Francoforte il Dax apre a -0,48% a quota 12.114 punti. Londra registra un -0,37% con i Ftse 100 a 6.800 punti.
Borse asiatiche in calo in scia ai listini americani mentre i mercati attendono l’inflazione Usa.
Resta poi vivo il tema dei tassi con ulteriori strette da parte delle banche centrali. Tokyo conclude a -0,6%.
In calendario una serie di dati macro da Stati Uniti a partire dalle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. Domani è in agenda l’inflazione cinese (attesa in rialzo) e i prezzi alla produzione (attesi in rallentamento) relativi al mese di settembre.
Prezzo del petrolio poco mosso questa mattina sui mercati delle materie prime: il barile di Wti con consegna a novembre passa di mano a 87,13 dollari al barile con un calo dello 0,15%.
Il Brent con consegna a dicembre è scambiato a 92,47 dollari sui livelli della chiusura di ieri.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: scambiato a 0,9705 dollari con un aumento dello 0,03% e a 142,50 yen con un calo dello 0,04%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 240 punti base (-2,44%). Il rendimento è a +4,74%.