
È stata presentata questa mattina a Palazzo Ducale, a Genova, la rosa dei candidati liguri per l’Alleanza Verdi e Sinistra. Otto in totale i candidati tra Camera e Senato, proporzionale e uninominale. Per la Camera, insieme al capolista Stefano Quaranta, correranno Simona Simonetti, Marco Chiriaco e Valentina Logli.
Al Senato la capolista Simona Cosso sarà affiancata da Roberto Amoretti ed Ersilia Ferrante. Sempre al Senato, ma per l’uninominale Levante, il candidato “rossoverde” della coalizione sarà Guido Melley.
«Al centro del nostro programma – spiega il capolista alla Camera Stefano Quaranta – ci sono due grandi temi: l’ambiente e la giustizia sociale. Non possiamo più ignorare il cambiamento climatico, ma non dobbiamo fare l’errore del centrodestra ligure che pensa di poterlo affrontare solo con il sistema delle allerte meteo. Serve un modello di sviluppo diverso che faccia coesistere la tutela ambientale e le opportunità di lavoro: in Italia abbiamo delle competenze innovative che ci possono permettere un cambio di passo significativo fin da subito ad esempio a livello di approvvigionamento energetico. Noi siamo contro il nucleare e invitiamo tutti i politici favorevoli a questa opzione a indicare da subito dove avrebbero intenzione di costruire le nuove centrali e dove stoccherebbero le scorie. Siamo invece favorevoli a semplificare le procedure per poter far sorgere un numero sempre più alto di impianti per la produzione e l’accumulo di energie rinnovabili, da quelli piccoli per i singoli cittadini, alle comunità energetiche, fino agli impianti più grandi. Insieme al tema climatico ed energetico, la priorità nel nostro paese è la questione demografica. Non possiamo affrontarla con mancette e bonus, servono misure strutturali che vadano ad intrecciarsi con le misure per il lavoro. Tante persone non fanno figli perché non hanno un lavoro dignitoso che permetta loro di affrontare le spese. E quest’ultimo tema ci riporta al dato dell’emergenza povertà visto che in Italia abbiamo un 20/25% di persone che faticano ad arrivare a fine mese».
La capolista al Senato, Simona Cosso, dichiara: «Il mio lavoro di insegnante e la trentennale esperienza nel volontariato nazionale ed internazionale (carcere, minori, donne immigrate, profughi etc..) mi consentono di essere a diretto contatto con la realtà sociale e culturale della mia città e del nostro Paese – spiega invece-. Io mi candido perché, dinnanzi a 1,9 milioni di famiglie in povertà assoluta, vorrei mettere al centro la lotta alle diseguaglianze e i temi fondamentali come: rimettere il lavoro al centro delle scelte politiche (salario minimo, riconoscimento lavoro di cura e caregiver, lotta alla precarietà, sicurezza); parità di genere a partire dall’occupazione (gender gap e gender pay gap). Solo 3 donne su 10 dispongono di un conto in banca, la violenza sulle donne non è solo fisica, ma in molti casi ha natura economica. E poi rimettere al centro la scuola (servizi educativi per l’infanzia, gratuità ed effettivo diritto allo studio, contrasto alla povertà educativa, diritto cittadinanza per gli studenti stranieri etc..)».
Per il candidato all’uninominale Levante per il Senato, Guido Melley, «le elezioni del 25 settembre rappresentano una data spartiacque per la politica italiana e per il futuro del nostro paese L’Italia corre infatti un elevato rischio per la possibile vittoria della destra sovranista e populista della Meloni e di Salvini. Siamo dunque dinanzi ad una decisiva sfida elettorale dove si giocherà la “partita” dei diritti civili, che rischiano un pericoloso arretramento a discapito tra gli altri dei diritti delle donne, le minoranze di genere, di chi aspira un fine vita senza troppe sofferenze. La posta in gioco è davvero troppo alta e penso che chi come me svolge da tempo attività politica nel campo progressista e crede che i partiti tradizionali abbiano bisogno di aprirsi sempre di più alle esperienze di impegno civico, non possa esimersi dal dare il proprio contributo di idee, competenze ed anche di partecipazione diretta in questa difficile tornata elettorale. Invito gli elettori liguri a recarsi alle urne e di fare una scelta di campo, una scelta di programmi ed anche di candidati: in particolare nel mio collegio avranno da scegliere tra una esponente leghista “dura e pura” ed il sottoscritto, con il mio bagaglio di competenze e la mia libertà di pensiero ed azione. Confido che i liguri sapranno capire le differenze e fare le scelte giuste per difendere gli interessi della Regione a Roma».
Di seguito le biografie dei candidati:
Camera (Proporzionale)
Stefano Quaranta Laureato in Giurisprudenza, è stato deputato dal 2013 al 2018. Nominato per cinque anni di fila “miglior deputato ligure” da Openpolis, è stato membro della Commissione Affari Costituzionali. Da sempre attento ai temi del lavoro, dell’ambiente e dalla lotta alle diseguaglianze, durante la legislatura alla Camera si è impegnato anche nella lotta al gioco d’azzardo e alla tutela dei consumatori con la legge sul telemarketing.
Simona Simonetti Laurea e dottorato in Fisica. Ha collaborato con il Cern di Ginevra e lavorato come ricercatrice al Ceadi Parigi. È stata consigliere comunale a Finale Ligure e assessore all’Ambiente a Vado Ligure. Attualmente lavora come informatico, è membro del tavolo Energia di Europa Verde e co-portavoce regionale di Europa Verde-Verdi.
Marco Chiriaco Consigliere comunale di Roccavignale (Savona) da quattro legislature. Impegnato nell’Anpi, nel sindacato, nella Protezione civile e per il territorio della Valbormida.
Valentina Logli Laureata in Scienze internazionali per la Cooperazione e lo Sviluppo, attualmente si occupa di brand activism, come environmental and social impact specialist.
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Senato (Proporzionale)
Simona Cosso Insegnante di Lettere, da molti anni collabora con associazioni di volontariato nell’ambito educativo, soprattutto del centro storico di Genova. Da anni impegnata nell’attività sindacale Cgil, ha partecipato a campagne umanitarie e di volontariato internazionale in Albania e, recentemente, in Grecia presso alcuni campi profughi.
Roberto Amoretti Architetto, esperto in urbanistica e tutela ambientale. Assessore all’urbanistica e politiche ambientali a Civezza (Imperia). Attivo nel volontariato, porta ragazzi con disabilità in barca a vela. È appassionato di archeologia.
Ersilia Ferrante Nata a Palma Campania, in provincia di Napoli, ha vissuto quasi sempre in Liguria. Laureatasi in giurisprudenza a Genova, è avvocato cassazionista, e si è specializzata in diritto dei migranti. Operatrice culturale nel tempo libero, ha organizzato vari eventi. È iscritta a diverse associazioni culturali, locali e nazionali.
Senato (Uninominale, Levante)
Guido Melley Spezzino, laureato in Scienze politiche a Firenze, da diversi anni lavora come imprenditore alla guida dell’omonima azienda di famiglia che, giunta alla soglia dei 100 anni di attività, rappresenta uno dei marchi storici delle imprese commerciali liguri. Già assessore a Bilancio, Patrimonio, Tributi, Organizzazione, Informatica e Personale per il Comune della Spezia, dal 2017 è consigliere comunale di opposizione per il movimento civico di centrosinistra, LeAli a Spezia