
Carige ha siglato una partnership strategica con Cerved, società che supporta imprese, banche e istituzioni a proteggersi dal rischio e a crescere in modo sostenibile, mediante la quale Carige vuole porsi a fianco della propria clientela e dei propri territori offrendo, attraverso una linea di servizi dedicati, una consulenza diretta sulle tematiche di finanza agevolata.
Il Gruppo Carige prosegue il percorso tracciato con Futuro Liguria, il progetto che parte dall’indagine svolta a maggio scorso sulle imprese liguri clienti della Banca per censire analiticamente il loro posizionamento e le loro esigenze rispetto agli investimenti necessari per innalzarne il livello di competitività.
L’indagine si era svolta con riferimento alle leve strategiche necessarie per abilitare un futuro che è già presente: transizione ecologica, trasformazione digitale, innovazione, sostenibilità, studio del mercato e investimento nel capitale umano. Obiettivo finale quello di creare una rete di supporti di consulenza, anche attraverso qualificate partnership con aziende specializzate, da mettere a disposizione dell’imprenditore al fine di cogliere in modo pieno tutte le opportunità di finanziamento messe a disposizione dalla Banca.
Per rendere concreta la possibilità di accedere ai fondi, le imprese durante tutto l’iter saranno seguite dai gestori del Gruppo e da un team dedicato di consulenti Cerved FinLine, la società che offre soluzioni end-to-end per la gestione del credito agevolato e che nel biennio 2020/21 ha avuto un ruolo significativo per le imprese italiane grazie all’erogazione di servizi che hanno consentito di sostenere le esigenze delle imprese durante l’emergenza pandemica attraverso la gestione di circa 100 mila richieste su strumenti di finanza agevolata.
Il servizio di consulenza si avvale della piattaforma dedicata CercailBando, contenente tutti i bandi di finanza agevolata attivi in Italia; uno strumento in grado di guidare i gestori nell’offerta alle imprese degli incentivi di maggiore interesse e quindi affiancarli con il supporto specializzato di Cerved in ogni passo: dall’analisi preliminare dei progetti, formale e giuridica, all’invio ufficiale della domanda di agevolazione all’Ente Gestore, sino alla rendicontazione finale.
La partnership strategica con Cerved è, inoltre, destinata ad ampliarsi in modo esponenziale mediante l’inclusione dei bandi e delle iniziative ricompresi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Tra i settori cui sono dedicati i fondi del Pnrr, emergono come prioritarie le esigenze del Turismo, attività fra le più colpite dalla pandemia: settore chiave dell’economia italiana e delle regioni di riferimento del Gruppo Carige, il Turismo sarà destinatario di 8,14 miliardi di euro (6,68 miliardi di euro in ambito Pnrr e 1,5 miliardi di euro dal fondo React Eu e dal Fondo Complementare). Grazie al proprio know-how e alla presenza in regioni a forte vocazione turistica, Carige potrà accompagnare le imprese del settore nell’accesso agli strumenti del Piano predisposti per il Turismo, rinnovando al contempo l’offerta di prodotti dedicati.
«Con l’avvio del Progetto Futuro Liguria abbiamo detto che Carige si sarebbe messa al fianco delle imprese presenti nei nostri territori per affrontare le sfide che la più grande rivoluzione economica e sociale dal secondo dopoguerra ci avrebbe posto innanzi – Francesco Guido, amministratore delegato del Gruppo Carige – le opportunità di rinnovamento e rilancio sono priorità che il Pnrr rende concrete. Da oggi rendiamo tangibile la trasformazione delle idee in progetti concreti a beneficio della collettività per garantire al Territorio, alle sue persone, e alle generazioni future, un domani prospero e sostenibile».
«La partnership con Carige è un’iniziativa concreta, che rientra pienamente nella missione di Cerved di supportare il Sistema Paese a proteggersi dai rischi e a crescere in modo sostenibile – ha affermato Andrea Mignanelli, Ceo di Cerved Group – con CercailBando segnaliamo anche a imprese che non hanno strutture specializzate le opportunità del Pnrr, aiutando soprattutto le Pmi a intercettare fondi per realizzare i processi di transizione digitale e sostenibile. Contiamo di offrire un valido supporto a partire dal settore turistico, che ha sofferto pesantemente gli impatti della pandemia, ma che può guidare la ripresa».