
Varazze ha stanziato una quota di avanzo di amministrazione di 500 mila euro da destinare alle riduzioni Tari per le attività economiche e per le famiglie in difficoltà.
Tale scelta, riferisce l’amministrazione comunale, era stata compiuta anche nel 2020, sebbene il contesto normativo fosse ancora incerto e le indicazioni di Arera avessero sollevato alcuni dubbi sulla possibilità di operare in tal senso.
Lo stanziamento destinato alle riduzioni della Tari per l’anno 2021 è superiore a quello del 2020 e, come spiegato anche in consiglio comunale, è finalizzato a garantire un livello di tassazione invariato, già rispetto alle riduzioni 2020, per tutte le attività economiche e in particolare per quelle attività che hanno subito pesanti interventi di chiusura.
L’Amministrazione aveva già adottato la deliberazione n. 28 del 29/6/2021 per la concessione di agevolazioni Tari anticipando che l’importo da destinare a tale finalità sarebbe stato di 367.119 euro, tuttavia in sede di approvazione dell’assestamento generale ha ritenuto di maggiorare tale importo 500 mila, ritenendo importante dare un segnale preciso di aiuto e sostegno in questo momento di difficoltà.
«Per l’anno 2021 l’Amministrazione ha deciso di inserire un pacchetto di riduzioni Tari per tutte le categorie di utenti – interviene il vicesindaco Pierfederici Luigi – abbiamo deciso di operare su tutte le fasce di utenti ovvero utenze non domestiche, utenze domestiche “prima casa” e utenze non residenziali per andare in contro il più possibile ai cittadini viste le difficoltà che ancora si protraggono rispetto allo scorso anno».
Nello specifico per le utenze non domestiche, ovvero le attività commerciali, l’obbiettivo era quello di mantenere invariata, o se possibile ridurre ulteriormente, la quota tari dello scorso anno che ricordo, era già stata oggetto di riduzione Covid e questo obbiettivo è stato raggiunto così come per le utenze domestiche residenziali dove si è perseguito lo stesso obbiettivo.
Anche le abitazioni non residenziali hanno avuto una riduzione rispetto al 2020 nell’ordine del 10% della parte variabile in modo da compensare il mancato godimento delle abitazioni durante il periodo pandemico.
L’Amministrazione ha deciso di applicare una quota di 50 mila euro quale esenzione totale dal pagamento della Tari per le fasce di utenza che presenteranno Isee inferiore a 6 mila euro.
L’esenzione in vigore esistente era prevista solamente per chi presentava Isee nullo.
Approfitto di questo spazio senza vergognarmene ( non reperisco altra via per arrivare alla vostra attenzione)pur scusandomi. Buongiorno, faccio riferimento all’avviso di pagamento Tassa sui rifiuti anno 2021. Codice contribuente 29360 invito n.11338 per segnalarvi che l’importo Tari richiestomi è del tutto incongruo e fondamentalmente errato poiché considera 4 abitanti per 365 giorni. In realtà occupanti siamo in 2 (stato familiare due persone) e, poichè trattasi della seconda casa viene utilizzata a dir tanto, e con spirito generoso, massimo 150 giorni, forfetizzando qualche mezze giornate e notti trascorse.
Questo in periodo normale tanto meno in periodo straordinario Covid con autostrade impraticabili e zone di prescrizione diverse per regioni.. Chiedo quindi la revisione della tabella e per questo anno e semmai tale errore fosse accaduto anche negli anni precedenti ( non sono in grado di verificare poichè il cartaceo che voi giustamente mi mandate a SANNAZZARO DE BURGONDI (dove ora mi trovo e qui vivo), è archiviato a Varazze via Genova 139, non posso che pretendere la contestuale correzione. Attendo di conoscere le Vostre decisioni e porgo cordiali saluti. alberto.fagnani@alice.it