Porto di Genova, dall’1 ottobre documenti e comunicazioni su import-export solo digitali

Fino al 30 settembre 2021 l’ordinanza firmata da Paolo Emilio Signorini individua un periodo transitorio di adeguamento alle disposizioni

Porto di Genova, dall’1 ottobre documenti e comunicazioni su import-export solo digitali

Nuovo passo avanti nel processo di digitalizzazione e semplificazione che riguarda le operazioni al porto di Genova: è stata firmata l’ordinanza che disciplina le modalità di invio e ricezione della documentazione e delle comunicazioni in formato digitale che fanno capo agli operatori coinvolti nel processo logistico portuale di importazione ed esportazione.

Le disposizioni dell’ordinanza, firmata dal presidente dell’Adsp mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, si applicano al solo traffico merci che transita nei bacini di Sampierdarena e di Prà Voltri – attualmente gestito tramite il Pcs – avente origine, destinazione e classificazione extra Ue.

A valle del confronto e dell’attività svolta dal Tavolo digitalizzazione, coordinato da Adsp e alla presenza dei rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto, di Assagenti, Spediporto e Confindustria Genova – sezione Terminal Operator, è stato deliberato che ciascun operatore, sulla base delle rispettive competenze e responsabilità, provveda all’invio e alla ricezione della documentazione e delle comunicazioni, utilizzando le componenti del Pcs dedicate alla riorganizzazione del ciclo informativo e organizzativo.

Evidenziando la necessità di intervenire sul processo di digitalizzazione e di semplificazione delle procedure documentali e operative, nel documento si precisano gli adempimenti a carico delle diverse categorie (spedizionieri, agenti marittimi, autotrasportatori, operatori di varco, terminalisti), così da rendere omogenea per tutti gli operatori portuali l’interfaccia telematica del Pcs E-port e allo stesso tempo assicurare la sicurezza degli interscambi tra le parti.

Fino al 30 settembre 2021 l’ordinanza individua un periodo transitorio di adeguamento alle disposizioni emanate, mentre dall’1 ottobre 2021 determina l’obbligo da parte di tutti gli operatori di adeguarsi al nuovo documento.

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