
In merito alla vendita di Piaggio Aero Industries, il consiglio regionale della Liguria ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 279.
L’odg, presentato da Alessio Piana (Lega Liguria-Salvini) e sottoscritto dai colleghi del gruppo, impegna la giunta a vigilare in merito alle garanzie sugli investimenti messi in campo dalle società acquirenti, alla salvaguardia occupazionale e alla strategicità dei siti produttivi di Villanova d’Albenga e di Sestri Ponente.
“Occorre difendere l’occupazione sul nostro territorio e quindi vigilare in merito alle garanzie sugli investimenti messi in campo dalla società acquirente, alla salvaguardia occupazionale e alla strategicità dei siti produttivi liguri”, dichiarano, in una nota congiunta, Piana e il capogruppo regionale Stefano Mai.
L’odg impegna la giunta Toti a chiedere anche un incontro al ministero dello Sviluppo economico con le organizzazioni sindacali e, infine, a valutare quali azioni intraprendere se i soggetti partecipanti alla procedura di gara non dovessero avere i requisiti necessari e non dovessero offrire garanzie sui livelli occupazionali e sugli stabilimenti di Villanova d’Albenga e di Sestri Ponente. Nel documento si ricorda che nello stabilimento genovese sono impiegati 214 lavoratori, in quello di Villanova 720 circa.
Per Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) «senza voler essere polemico, vista l’importanza del tema, questo odg poteva essere costruito meglio, poteva e doveva contenere anche il discorso Laerh, lo sviluppo del ramo militare e molto altro».
Entro l’estate dovrebbe arrivare la firma con il nuovo proprietario. Dopo mesi di attesa, le trattative tra il commissario Vincenzo Nicastro e il soggetto rimasto in lizza dopo la scrematura prevista dal bando iniziale, dovrebbero essere alle fasi conclusive. Nel momento in cui sarà formalizzata l’offerta vincolante, la palla passerà al Mise e al governo nel suo complesso, per l’autorizzazione ultima sull’atto ufficiale di vendita. «L’auspicio nostro – commenta Arboscello – è che le negoziazioni con il potenziale investitore ritenuto più idoneo a rilevare gli asset della società vadano avanti più velocemente possibile, ma comprendiamo anche il riserbo. Servono delicatezza, ma anche grande attenzione da parte delle amministrazioni locali e del Mise, con un impegno concreto a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie».