
Chiusura debole e senza direzione per le Borse europee dopo il recente rialzo, mentre si aspetta l’esito delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e appare sempre più probabile la vittoria di Biden.
Londra segna + 0,06%, Parigi – 0,46%, Francoforte – 0,21%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -0,21%, Ftse Mib -0,25%, Ftse Aim Italia +0,9%. Wall Street viaggia sotto la parità. In calo lo spread Btp/Bund a 123 punti (variazione -2,43%, rendimento Btp 10 anni +0,62%, rendimento Bund 10 anni-0,62%).
A Piazza Affari, bene Inwit (+3,96%), e forte calo di Leonardo (-7,23%) con i conti che rendono incerto il raggiungimento dei target di debito, giù anche Unipol (-3,55%), Bper (-3,23%), Unicredit (-3,08%).
Sul fronte dei cambi, il dollaro continua a perdere terreno e l’euro viene scambiato a 1,1885 dollari (1,184 in avvio e alla vigilia) e a 122,808 yen (122,46 in avvio), con il dollaro che 103,321 yen (103,44 questa mattina).
Debole il prezzo del petrolio: il contratto consegna dicembre sul Wti vale 37,6 dollari al barile (-3,07%), e quello consegna gennaio sul Brent del Mare del Nord a 39,83 dollari al barile (-2,69%).