
Le Borse europee rimbalzano dopo il tonfo della vigilia. I mercati provano a rialzare la testa nonostante l’impennata dei contagi da Covid-19, gli investitori guardano al piano di stimolo all’economia degli Stati Uniti che potrebbe essere varato già prima delle presidenziali.
Hanno avviato le contrattazioni in rialzo Parigi (+1,38%), Londra (+0,95%), Francoforte (+0,55%) e Madrid (+0,3%). Positiva ai primi scambi anche la Borsa di Milano, con il primo indice Ftse Mib che guadagna lo 0,72% a 19.203 punti.
In Asia, termina la seduta in calo la Borsa di Tokyo: l’indice di riferimento Nikkei arretra
dello 0,41% a quota 23.410,63, cedendo 96 punti.
Tra i principali rialzi a Piazza Affari, spiccano Moncler (+2,46%), Ferrari (+1,67%) e Fca (+1,49%). In rosso Leonardo (-2,81%), dopo la condanna a 6 anni all’ad Profumo (ex presidente Mps), giù anche Intesa Sanpaolo (-0,75%) ed Enel (-0,63%).
Occhi puntati anche sul petrolio che ha avviato la seduta in calo: il Wti del Texas che passa di mano a 40,61 dollari al barile (-0,85%). Il Brent scende dello 0,88% a 42,78 dollari.
Sul fronte valutario l’euro sul dollaro è stabile a 1,1706 a Londra.
Lo spread Btp/Bund si attesta a 128 punti base in avvio, rendimento del decennale benchmark indicato a 0,69%.