Toti: «Riaperto oltre l’80% degli esercizi con partita iva»

«Ci occuperemo dei campus estivi, dei nidi estivi e delle scuole paritarie il governo ha normato soltanto le riaperture di centri estivi sopra i tre anni»

Toti: «Riaperto oltre l’80% degli esercizi con partita iva»

«È stata una giornata importante per la Liguria. Da una ricognizione con la Camera di Commercio risulta che oggi hanno riaperto circa 16 mila partite iva di esercizi commerciali e 4.500 di servizi alla persona, oltre l’80 per cento. È un dato che dice in tutta evidenza la voglia di ripartire dei liguri, oltre alla necessità di farlo». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del consueto punto stampa serale sulla situazione dell’emergenza Coronavirus.

«Ci occuperemo dei campus estivi, dei nidi estivi e delle scuole paritarie il governo ha normato soltanto le riaperture di centri estivi sopra i tre anni: è nostra intenzione invece riaprire anche centri da zero a tre anni. Cominceremo a lavorarci già a partire da mercoledì in conferenza Regioni: non credo che sarà possibile già dal 25, anche se sarà una tappa di avvicinamento, ma certamente lavoreremo perché già dai primi giorni di giugno sia possibile riaprire».

Il presidente della Regione Liguria ha anche annunciato che si sono chiusi i bandi di Alisa sui test sierologici per riaccompagnare al lavoro le aziende che stanno riaprendo in questi giorni: «Oggi la nostra task force tecnico scientifica si riunirà con la Camera di Commercio per stabilire le procedure, saremo comunque in grado di supportare le aziende con circa mille test al giorno».

Altro tema sono le spiagge: «Con l’ufficio presidenza Anci e i sindaci – spiega Toti – abbiamo parlato della situazione delle spiagge: mercoledì prossimo ci verrà proposto un protocollo che varrà per tutta la Liguria. Per quanto riguarda invece le possibilità di spostamento tra comuni limitrofi di regioni diverse, naturalmente per chi ha necessità specifiche e documentabili, non è un percorso facile e breve ma credo che lo avvieremo in settimana con Toscana e Piemonte: poi spetterà alle prefetture e al ministero esaminarlo e approvarlo».

 

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