
Hanno chiuso tutte in rialzo le borse europee, spinte dall’ottimismo sulle misure Ue antivirus attualmente in discussione. Parigi segna + 0,89%, Londra +0,94%, Francoforte + 0,95%.
Milano ha terminato le contrattazioni con Fte Italia All Share +1,30% e Ftse Mib + 1,47%. Spread Btp/Bund a 241 punti-3,95%.
A Piazza Affari la prospettiva di intervento della Bce ha sostenuto le banche, con Mediobanca in rialzo del 6,37% e Intesa Sanpaolo del 3,45%. In evidenza Atlantia (+8,04%) grazie alle indiscrezioni che danno per vicina una soluzione delle trattative con il governo sulla concessione autostradale. I realizzi hanno invece frenato Diasorin (-3,58%).
Sul mercato dei cambi, euro/dollaro poco mosso a 1,0827 (1,0828 ieri in chiusura). La moneta unica vale anche 116,60 yen (116,77), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 107,67 yen (107,84).
In forte recupero il prezzo del petrolio, i cui corsi rimangono estremamente volatili: il future giugno sul Wti sale del 29,39% a 17,83 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent guadagna l’11,39% a 22,69 dollari.