Le professioni ordinistiche italiane aderenti al Comitato unitario professioni (Cup) e alla rete professioni tecniche (Rpt) e l’Ordine dei commercialisti hanno scritto al presidente del consiglio Giuseppe Conte contente le loro proposte.
«Le Professioni Ordinistiche – si legge in una nota – pongono al Governo due istanze essenziali:
– essere parte attiva nella definizione di politiche, provvedimenti e misure per contrastare l’emergenza e la crisi economica ormai in atto;
– accedere a strumenti di tutela del lavoro, della salute, ad ammortizzatori sociali e a canali dedicati per l’accesso a liquidità finanziaria, da cui in larga misura fino a questo momento i professionisti ordinistici sono stati esclusi. Come gran parte delle piccole imprese del Paese, anche gli studi professionali hanno necessità di strumenti straordinari che garantiscano la liquidità finanziaria, ormai vitale per superare lo stato di crisi che si è venuto a determinare in un arco temporale assai breve. Hanno la necessità di strumenti di sostegno espressamente dedicati a chi opera nella libera professione, quali ad esempio il prolungamento della Cassa integrazione straordinaria rispetto ai termini previsti nei provvedimenti finora adottati».
Le misure di intervento «dovranno svilupparsi attraverso i seguenti assi di progressione:
– fiscalità; – prolungamento degli ammortizzatori sociali; potenziamento degli strumenti per garantire liquidità; – predisposizione degli strumenti per la piena ripresa di opere pubbliche infrastrutturali materiali e immateriali.
Per l’ultimo punto in particolare, serve operare una radicale semplificazione delle norme legate agli investimenti in opere pubbliche. Le possibilità di ripresa e di contrasto alla crisi – che a breve mostrerà appieno i propri effetti – dipendono in larga misura dalla capacità che il nostro Paese avrà di riprendere rapidamente la strada delle opere infrastrutturali per la modernizzazione. Non pensare sin da ora ad un piano di riavvio di centinaia di cantieri bloccati per ostacoli di natura burocratica e di varo di grandi opere infrastrutturali significa adottare una politica miope che ci condannerà ad una crisi senza precedenti. La classe politica ed in particolare le forze di Governo devono assumersi in questo momento la responsabilità di scelte coraggiose, predisponendo strumenti che consentano l’immediato avvio di investimenti non appena l’emergenza sarà terminata. I programmi e gli strumenti per la ripresa economica vanno definiti sin da ora senza indugi».
Nella lettera, inoltre, «i professionisti chiedono che ogni intervento a sostegno dei lavoratori autonomi operi secondo una logica maggiormente inclusiva rispetto a quanto avvenuto finora, considerando sempre anche i professionisti ordinistici. Sarà, pertanto determinante, rivedere le norme contenute nei Decreti Legge legati all’emergenza, riguardanti il conferimento di un bonus una tantum ai lavoratori autonomi che ne facciano richiesta che le modalità di utilizzo del Fondo per il reddito di ultima istanza. Infine, i professionisti chiedono alle forze di Governo di considerare sin da ora le loro Casse previdenziali istituzioni essenziali per approntare una più articolata strategia di sostegno a chi opera nella libera professione e di efficace contrasto alla crisi economica in atto».
La lettera è stata sottoscritta da:
Marina Elvira Calderone – Presidente CUP e Presidente Consiglio Nazionale Consulenti del Lavoro
Armando Zambrano – Coordinatore RPT e Presidente Consiglio Nazionale Ingegneri
Sabrina Diamanti -Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali
Roberto Orlandi – Collegio Nazionale Agrotecnici ed Agrotecnici Laureati
Giuseppe Cappochin – Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori
Gianmario Gazzi – Consiglio Nazionale Assistenti Sociali
Giampaolo Crenca – Consiglio Nazionale Attuari
Nausicaa Orlandi – Consiglio Nazionale Chimici e Fisici
Massimo Miani – Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
Francesco Peduto – Consiglio Nazionale Geologi
Maurizio Savoncelli – Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Carlo Verna – Consiglio Nazionale Giornalisti
Mario Braga – Consiglio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati
Giovanni Esposito – Consiglio Nazionale Periti Industriali e Periti Industriali Laureati
David Lazzari – Consiglio Nazionale Psicologi
Giovanni De Mari – Consiglio Nazionale Spedizionieri Doganali
Lorenzo Aspesi – Consiglio Nazionale Tecnologi Alimentari
Barbara Mangiacavalli – Federazione Nazionale Collegi Infermieri Professionali Assistenti Sanitari Vigilatrici d’Infanzia
Alessandro Beux – Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari Radiologia Medica
Maria Vicario – Federazione Nazionale dei Collegi delle Ostetriche
Gaetano Penocchio – Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani