
Seppie e carciofi è un piatto tipico della tradizione ligure. In genere molluschi e verdure vengono tagliati a strisce e cotti insieme e il risultato è una sinfonia di sapori e profumi. Con seppie non troppo grosse è possibile una variante meno praticata che perde la complessità fascinosa della ricetta base ma esalta i due ingredienti principali. Vediamola.
Ingredienti per quattro persone: 4 seppie da 150-200 grammi l’una, 6 carciofi, un limone, olio extravergine ligure, vino bianco, sale, pepe bianco, prezzemolo.
Procedimento
Pulite le seppie, estraendo l’osso, gli occhi e la vescica interna che contiene la parte nera. In una casseruola portate a ebollizione un litro d’acqua con un dl di vino bianco e il sale necessario e immergetevi le seppie. Fate cuocere a fuoco basso i molluschi per una ventina di minuti.
Intanto pulite i carciofi, privateli della parte alta, delle foglie esterne e della parte dura alla base, vicino al gambo. Asportate dai gambi la parte esterna, verde e legnosa, e tenete quella interna, tenera e bianca. Lasciate carciofi e gambi su cui non state lavorando in acqua acidulata con il limone spremuto. Tagliate i carciofi in due, asportate l’eventuale “fieno” o “barba” e buttatelo via, e tagliate ancora carciofi e gambi in pezzi uguali, lunghi circa tre centimetri. Fate saltare la verdura a pezzi in un tegame appena unto con olio d’oliva extravergine – meglio se ligure, di oliva taggiasca – per dieci minuti circa. Salate e pepate.
Disponete in ogni piatto la seppia al centro e intorno, a corona, i carciofi. Versate sulla seppia un filo d’olio crudo e sui carciofi un po’ di prezzemolo tritato. Servite il piatto caldo, accompagnato con Ormeasco di Pornassio Sciac-trà.
Placet experiri!