
Chiusura piatta per le Borse europee, dopo un buon avvio di contrattazioni in apertura, complice anche il dietrofront di Wall Street. A Milano il Ftse Mib chiude con un +0,16% (22.120,58 punti). In leggero rialzo anche Londra (+0,31%) e Francoforte (il Dax segna un +0,14%), mentre Parigi chiude in rosso (-0,34%).
A Piazza Affari si distingue il settore bancario, in particolare Unicredit (+2,7%) e Banco Bpm (+2,7%), impegnata in un’importante operazione di dismissione di Npl; dopo diverse sedute negative, torna in territorio positivo Banca Carige (+2,5%). Continua il crollo di Salvatore Ferragamo, che chiude con un -8,5% dopo il collocamento del 3,5% da parte della famiglia. Balzo di Dobank (+5,9%) dopo la presentazione del nuovo piano. Il petrolio recupera l’1,3% con il Wti che aggancia quota 66 dollari.
Sul mercato valutario, l‘euro resta sotto la soglia di 1,16 dollari: a metà seduta passa di mano a 1,158 (da 1,1581 ieri in chiusura). Vale inoltre 127,5 yen, mentre il dollaro-yen torna sopra il livello di 110 (110,3).
Lo spread Btp-Bund chiude in rialzo a 220 punti, il rendimento del decennale è del 2,58%.