Boom di escursionisti al Parco del Beigua: sfiorati i 120 mila passaggi

Boom di escursionisti al Parco del Beigua: sfiorati i 120 mila passaggi

Quasi 120 mila passaggi sui sentieri del Parco del Beigua nel corso del 2017. +25% rispetto ai numeri del 2016. L’analisi dei dati registrati dagli ecocontatori posizionati sui sentieri del Beigua Geopark ha confermato una percezione già avvertita dagli operatori del territorio: l’attrattività del Parco è in continua crescita e giorno dopo giorno aumenta il numero di visitatori che scoprono questo angolo di Liguria che racchiude tra il mare e le montagne un patrimonio di natura, geologia, cultura e tradizione. Un percorso che si snoda attraverso cinquanta sentieri e che si sviluppa su oltre 400 chilometri.

I dati elaborati dai tecnici sono relativi ai passaggi in quattro dei punti più rappresentativi dell’area protetta: il percorso Curlo-Gava sulle alture di Arenzano, l’ingresso della Val Gargassa a Rossiglione, la Foresta della Deiva a Sassello e il Sentiero Natura del Parco a Pratorotondo. In totale sono stati registrati 119.341 passaggi (si deve comunque tenere conto delle interferenze sul dato che ogni anno possono intervenire in ragione delle condizioni meteorologiche che influenzano la percorribilità e la fruibilità della rete sentieristica).

L’analisi degli andamenti mensili mostra, inoltre, uno stretto collegamento con le iniziative organizzate dal Parco e le attività di promozione coordinata su social network e stampa: picchi di frequenza si registrano nel tratto Curlo-Gava in corrispondenza della stagione delle migrazioni dei rapaci, la val Gargassa e Pratorotondo sono particolarmente attrattive nella bella stagione, da inizio primavera a fine estate, mentre la foresta della Deiva ha un andamento più costante in quanto offre in tutte le stagioni interessanti occasioni di fruizione (dal foliage autunnale alle ciaspolate invernali).

«L’impegno e le risorse che il Parco mette in campo quotidianamente – sottolinea Daniele Buschiazzo, presidente del Parco – per assicurare la percorribilità dei tracciati escursionistici, la regolare manutenzione e il rapido intervento per ripristinare eventuali situazioni critiche (in particolar modo quest’inverno, dopo il gelicidio che ha colpito pesantemente i nostri sentieri) sono davvero ben ripagati dall’entusiasmo che vediamo crescere nei visitatori e anche negli operatori, con i quali nascono e si rafforzano collaborazioni per la promozione del territorio, dei suoi prodotti e della rete dell’ospitalità».

Per continuare dunque il racconto di questa crescita costante di interesse verso il nostro comprensorio e aggiungere un nuovo tassello ai valori storico-culturali rappresentati dalla rete sentieristica del territorio, il Parco del Beigua ha scelto il 24 maggio, Giornata Europea dei Parchi, per un incontro dedicato alla conoscenza e alla valorizzazione dei ripari dei nostri monti, testimoni dell’identità territoriale e prova tangibile dello straordinario lavoro dei volontari locali e della “cultura” della montagna, così come è stata interpretata nel territorio di Arenzano e Cogoleto. All’incontro, che si terrà giovedì alle 17,30 a villa Mina (Arenzano), parteciperanno oltre agli amministratori del comprensorio del Parco, le sezioni Cai, le associazioni di volontariato locali ed esperti del settore.

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here