
La buona notizia è che una legge non più finanziata dal 2003, torna a fare il proprio dovere, quella brutta è che la Liguria prende poco rispetto alle altre Regioni.
Saranno 180 i milioni ripartiti tra nell’ambito del Fondo per il superamento delle barriere architettoniche. L’approvazione in sede di Conferenza unificata delle Regioni.
Serviranno per favorire il superamento delle barriere in particolare negli edifici privati. Le Regioni ripartiranno a loro volta queste risorse verso i Comuni.
Questa legge era tempo che non veniva più rifinanziata, nonostante i continui richiami dei cittadini e delle loro associazioni.
La misura è inserita nel Fondo Investimenti, previsto dalla legge di Bilancio 2017, il rifinanziamento della legge 13 del 9 gennaio 1989, “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, che dal 2003 non veniva rifinanziata. Questi fondi coprono buona parte dei fabbisogni inevasi fino al 2017.
La Liguria prenderà solo le briciole, la cifra meno ingente tra quelle erogate: 275 mila euro. Abruzzo 4,4 milioni, Basilicata 15,2 milioni, Campania 13,5 milioni, Emilia-Romagna 29,3 milioni, Lazio 19,2 milioni, Lombardia 25,3 milioni, Marche 11,3 milioni, Molise 1,1 milioni, Piemonte 25,7 milioni, Puglia 4 milioni, Sardegna 3,2 milioni, Sicilia 4,4 milioni, Toscana 2,9 milioni, Umbria 11 milioni, Veneto 8,4 milioni.

Nelle proposte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per il Fondo Investimenti di quest’anno sono stati richiesti ulteriori 160 milioni per i fabbisogni eccedenti, pari a circa 50 milioni, e per ulteriori fabbisogni.
Dopo la firma, il decreto verrà pubblicato sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed entrerà in vigore dopo quindici giorni da quella data.