
Sono circa un centinaio le famiglie, inviate dai servizi sociali distrettuali al Cuda di Sestri Levante, il centro unico di distribuzione alimentare, sia con interventi temporanei sia stabili, nuclei piccoli e molto grandi che vivono non solo nel Comune di Sestri Levante ma anche in quelli di Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Maissana e Varese Ligure.
La crescente domanda da parte di famiglie in situazione di povertà in tutti i sette Comuni del distretto SocioSanitario 16, di cui Sestri Levante è capofila, ha stimolato un percorso di gestione condivisa del Centro da parte di tutti i Comuni del distretto.
Dopo alcuni incontri è stato siglato un protocollo d’intesa che da una parte definisce le modalità di sostegno al Cuda, costituito da volontari delle Parrocchie e delle Caritas Diocesane, e dall’altra svolge una funzione di coordinamento e indirizzo operativo che preveda la presenza di tutte le Amministrazioni sedute al tavolo.
Il paniere della spesa è di 80 euro a famiglia e ogni amministrazione verserà la quota direttamente sul conto del Cuda gestito da Caritas, per garantire una base, una spesa minima da consegnare alle famiglie in diversi periodi, base che sarà integrata con le numerose raccolte di alimenti durante l’arco dell’anno.
Altra novità è la formale costituzione di un tavolo di lavoro, che verrà convocato con cadenza trimestrale dal presidente del distretto sociosanitario di cui fanno parte i parroci e volontari, i referenti dei servizi sociali dei Comuni del distretto sociosanitario e i sindaci dei comuni coinvolti allo scopo di valutare le situazioni in carico, l’andamento nel tempo degli interventi, nonché la sostenibilità economica degli interventi rispetto all’approvvigionamento del Cuda.
Al tavolo si discuterà anche delle raccolte straordinarie e dell’avvio di progetti contro lo spreco alimentare che vedano coinvolte la società civile, le istituzioni e anche gli esercizi commerciali. Attualmente – fa sapere il Comune di Sestri Levante – si sta lavorando in particolare sul recupero dei freschi e della merce in scadenza negli esercizi commerciali della grande e piccola distribuzione.