
Apertura positiva per la Borsa di Milano: il Ftse Mib guadagna lo 0,22% a 21.623 punti. Sotto i riflettori Atlantia, player globale presente nel settore delle infrastrutture autostradali e aeroportuali, che avanza dell’1,98% dopo l’offerta pubblica di acquisto e scambio sulla spagnola Albertis Infraestructuras. Bene anche Banco Bpm (+1,58%). Giù Prysmian (-0.8%) e Unipol (-0,76%).
Apertura in rialzo anche per le Borse europee. A Londra l’Ftse 100 avanza dello 0,13%, Parigi sale dello 0,11%, mentre a Francoforte il Dax guadagna lo 0,42%.
Nei mercati asiatici gli investitori che guardano con preoccupazione alla nuova instabilità geopolitica dopo il missile lanciato nel fine settimana dalla Corea del Nord. La Borsa di Tokyo ha chiuso le contrattazioni in lieve calo con l’indice Nikkei che cede lo 0,1%, visto che lo yen si apprezza nuovamente sul dollaro.
Sul fronte macroeconomico sono attesi i dati sui prezzi al consumo italiani e quelli del mercato immobiliare americano.
Prezzo del petrolio in rialzo sui mercati asiatici grazie al dollaro debole e alla possibilità di un’estensione del taglio di produzione dei paesi Opec in vista del meeting del 25 maggio. Il Wti guadagna 80 cent a 48,64 dollari al barile mentre il Brent sale di 80 cent a 51,64 dollari.
Euro in lieve rialzo in apertura sopra quota 1,09 dollari. La moneta unica passa di mano a 1,0933 dollari e a 124,10 yen.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco a dieci anni apre poco mosso rispetto ai valori segnati alla vigilia a 186,3 punti con un rendimento al 2,26%.